I Verdi: chiarire Lega/Udc: sospendere
Intanto la politica preme. I consiglieri comunali Verdi Ronald David e Marco Noi chiedono al Municipio di Bellinzona se fosse al corrente del rapporto del medico cantonale. Lo chiedono prendendo spunto dalle spiegazioni date ieri alla ‘Regione’ dal municipale Giorgio Soldini secondo cui “la Direzione della struttura ha contestato, per iscritto, le conclusioni cui sono giunte le autorità cantonali, assicurando e ribadendo di aver sempre implementato correttamente, da subito e nel corso delle settimane e mesi successivi, gli ordini impartiti a tutte le strutture analoghe in Ticino”. Dal momento che il Municipio – vanno al sodo i Verdi – porta una responsabilità politica per l’operato di suoi servizi alla popolazione, “come valuta e interpreta la palese incongruenza tra le affermazioni del rapporto del medico cantonale, che denuncia le inadempienze della struttura, e ciò che la Direzione amministrativa e sanitaria affermano, ovvero di essere state adempienti?”. E ancora: corrisponde al vero che la casa anziani prima di ricevere il 23 settembre 2020 il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio, ne è stata sprovvista per diversi mesi? Per quali motivi? In definitiva, quali passi in questa procedura di accertamento ci si deve ancora attendere e con quale tempistica, affinché si possa finalmente chiudere tale infausto capitolo? David e Noi chiedono infine che il rapporto del medico cantonale sia messo a disposizione del legislativo. Dal canto loro Lega e Udc chiedono nuovamente che Soldini venga subito sospeso dal Municipio e che siano sospesi fino al termine dell’inchiesta penale il direttore amministrativo e la direttrice sanitaria della struttura.