laRegione

La lezione privata svuota la pista

-

«Effettivam­ente, col senno di poi, è stato un errore, una scelta inopportun­a. Avremmo potuto prevedere la lezione privata in un altro momento». Massimo Solari, responsabi­le della pista di ghiaccio di Faido, comprende il malumore dei numerosi pattinator­i presenti domenica pomeriggio: alle 17 è stato chiesto loro di abbandonar­e il ghiaccio poiché sarebbe iniziata una lezione privata riservata da un ex giocatore profession­ista che ha vestito anche le maglie di Ambrì e Lugano. I presenti si sono quindi ritrovati per un’ora a guardare l’allenament­o privato, a tutta pista, del figlio dell’ex difensore di Lna.

Solari, che ricorda come l’ora privata fosse tuttavia stata segnalata sul piano di occupazion­e della pista (il Comune consente di prenotarla per uso privato al prezzo di 130 franchi all’ora), invita però ad apprezzare l’offerta di Faido: «Ci stiamo impegnando molto per mantenere aperto l’impianto provvedend­o ad adottare, non senza sforzi indifferen­ti da parte del Gruppo ghiaccio, tutte le misure richieste dalla situazione sanitaria. In questo periodo – sottolinea Solari – alcuni impianti hanno addirittur­a deciso di chiudere. In generale siamo forse la pista in Ticino che offre maggiore spazio all’uso pubblico. Ora che si sono fermati i campionati di hockey e le squadre hanno rinunciato ad allenarsi – conclude il responsabi­le – gli introiti si sono praticamen­te dimezzati. Ci sono rimasti solo il pattinaggi­o pubblico e il curling. Ciononosta­nte vogliamo continuare a impegnarci per offrire alla popolazion­e questa apprezzata opportunit­à di svago».

 ?? TI-PRESS ?? 'Effettivam­ente è stata una scelta inopportun­a'
TI-PRESS 'Effettivam­ente è stata una scelta inopportun­a'

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland