Bentornato campionato! O no?
Scatta la stagione e subito un rinvio: Lugano-Starwings, per un positivo nei basilesi
Bentornato campionato, ma quanto durerà? Nemmeno il tempo di chiedercelo e una prima, poco rassicurante risposta è arrivata nella serata di ieri, con la notizia della positività al Covid di un giocatore dello Starwings che ha portato alla messa in quarantena almeno fino a lunedì (quando tutti i giocatori verranno testati) dell’intera squadra renana, che di conseguenza non ha potuto partire per Lugano dove oggi avrebbe dovuto sfidare i Tigers, i quali dovranno quindi attendere per esordire nel nuovo campionato. Confermata per il momento la sfida dell’altra ticinese, la Sam Massagno, che domani sarà impegnata in trasferta sul campo dell’Olympic (ore 16), mentre nella Lnb femminile sempre domani il Riva ospita il Baden alle 15.30 e il Bellinzona riceve l’Arlesheim alle 17.30.
E se e come si potrà portare avanti questa stagione rimane il maggior interrogativo che attanaglia tutte le squadre, tanto che molti club hanno valutato quanto era lecito investire perché, ne sono tutti coscienti, un eventuale stop sarebbe la fine, essendo impensabile ricevere ulteriori aiuti da Confederazione e cantoni. In questo senso va anche letto un avvio di stagione nel quale non bisognerà dare troppo peso ai risultati. Le favorite sono le solite, in primis l’Olympic che si è attrezzato per l’Europa e ha cinque stranieri da far ruotare. Se ci aggiungiamo i nazionali Cotture, Zinn, Mbala, Gravet e Solcà, difficile che non sia tra le prime. A ruota potrebbe esserci Ginevra, ma le prestazioni sono state sinora opache. A mio modo di vedere il mercato ginevrino sarà molto attivo perché non ci paiono dei fenomeni né Sebeckis né Adams. Nzege, Kovac, Jaunin sono una garanzia, però… Sullo stesso piano un Neuchâtel che, con ancora Goethals in panca, promette bene con ottimi stranieri e con Fofana e Colon sicuri protagonisti, oltre a “lunghi” svizzeri di prospettiva come Anabir, Memishi ed Eliot.
Come già ampiamente spiegato su “laRegione” nelle scorse settimane, in questo gruppo ci mettiamo la Spinelli e, a ruota, il Lugano. La Sam, che partirà con soli tre stranieri, attende il rientro a gennaio di due pedine importanti come Slokar e Grüninger, prima di valutare la scelta di un quarto straniero che sarà certamente un pivot. La squadra ha un roster lungo e affidabile, che conta svizzeri di primo piano. Insomma, tutto per puntare a vincere. Il Lugano ha registrato l’arrivo di Minnie e rimane con l’incognita legata al recupero di Aw. Se il pivot sarà quello di un anno fa, i bianconeri possono giocarsela contro tutte le avversarie.
Appena sotto ci mettiamo il Boncourt che, consapevole del suo “fortino” fuori norma, saprà rendere vita dura alle avversarie. Le incognite riguardano Monthey, completamente ristrutturato e con pochi mezzi, Starwings e Nyon, abituati a budget ridotti e a far di necessità virtù. L’uscita di scena di Losanna e Swiss Central, che si sono ritirate, e l’esclusione del Vevey dopo una vicenda giudiziaria che non è stata edificante per il basket svizzero e sulla quale torneremo settimana prossima, ha portato a ritrovarci con un campionato a 9 squadre che, anche in questo caso, non è certamente il massimo per l’immagine mediatica del mondo della palla a spicchi elvetico. Altro argomento che non mancherà di essere sviluppato nel corso della stagione. Coronavirus permettendo.