Oscar, la corsa di ‘Parasite’
Proseguono le autocelebrazioni di Hollywood in attesa della grande abbuffata degli Oscar. Ma ai premi della Screen Actors Guild, l’associazione degli attori, il principale riconoscimento, l’outstanding performance by a cast in a motion picture, è andato in Corea del Sud. Ad aggiudicarselo è stato infatti ‘Parasite’ di Bong Joon-ho che dopo la Palma d’oro a Cannes e il Golden Globe come miglior film straniero, attende fiducioso gli Oscar con sei nomination. Di mezzo c’è ‘1917’ di Sam Mendes, trionfatore dei Golden Globes e premiato quale miglior film dalla potente associazione dei produttori nei propri premi di categoria ed è raro che i due gruppi scelgano film diversi. Tornando ai premi della Screen Actors Guild, le vittorie di Joaquin Phoenix (miglior attore protagonista per ‘The Joker) e Renée Zellweger (‘Judy’) erano prevedibili, così come per Laura Dern, premiata come miglior supporting actress (‘Marriage story’) e per Brad Pitt nella stessa categoria in versione maschile (‘C’era una volta… a Hollywood’): quattro riconoscimenti in linea con i Golden Globes che dovrebbero venir confermati nella ‘notte delle stelle’ del 9 febbraio. L’unica sorpresa su questo fronte riguarda più il gossip: nel backstage Pitt e l’ex moglie Jennifer Aniston (premiata per ‘The Morning Show’) hanno mandato tutti in fibrillazione con un abbraccio fuori programma. Per i premi televisivi, continuano a trionfare le piattaforme in streaming con ‘The Crown’ di Netflix, miglior dramma tv, e ‘Marvelous Mrs. Maisel’ di Amazon, miglior Tv comedy. Sempre per la tv hanno vinto anche Peter Dinklage (‘Trono di Spade’) per la sezione drammatica mentre Phoebe WallerBridge (‘Fleabag’) e Tony Shalhoub (‘Mrs. Maisel’) hanno portato a casa la statuetta nella categoria commedie televisive.