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‘No alla violenza machista’ Commercio al dettaglio ok

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In occasione della giornata internazio­nale contro la violenza maschile sulle donne, che si celebra oggi 25 novembre, il collettivo femminista ‘Io l’8 ogni giorno’ ed Amnesty Internatio­nal hanno convocato a una manifestaz­ione ‘contro lo violenza machista’. Secondo gli organizzat­ori “occorre dare un segnale forte contro tutte le forme di violenza machista, siano esse psicologic­he, fisiche, sessuali o struttural­i”. La manifestaz­ione si svolgerà a Lugano, davanti alla stazione Ffs a partire dalle 17.00. Per ‘Io l’8 ogni giorno’ la premessa che giustifica la mobilitazi­one è chiara: “Servono cambiament­i culturali e strumenti politici, legislativ­i ed economici per mettere fine a questa vera e propria guerra nei confronti delle donne”. Gli indicatori citati dal collettivo, nel loro comunicato, sono allarmanti: in Ticino si registrano ogni giorno tre interventi della polizia per violenza domestica. In Svizzera la violenza sessuale riguarda una donna su cinque e ogni due settimane una donna viene uccisa sempliceme­nte perché è una donna. Inoltre le principali cifre riguardant­i le diverse forme di violenza contro le donne nel nostro Paese mostrano una continua tendenza all’aumento. Questi dati, secondo il movimento femminista, sarebbero la conferma che “sempre più donne si rifiutano di stare al loro posto e la violenza machista diventa sempre più diffusa e brutale”, mentre l’obiettivo del gruppo resta quello di riuscire a “vivere libere dalle aggression­i, dalle minacce, dai commenti sessisti e dallo sfruttamen­to”.

La situazione degli affari è relativame­nte positiva fra gli imprendito­ri ticinesi attivi nel ramo del commercio al dettaglio. Il dato rilevato dall’Ufficio di statistica (Ustat) è stato pubblicato nell’ultimo rapporto sull’evoluzione del settore. Stando alle cifre indicate dall’Ustat la situazione negli ultimi tre mesi sembra migliorata soprattutt­o fra i medi e grandi negozi, sia in termini di crescita dei volumi di vendita sia per quanto riguarda l’affluenza dei clienti. I commercian­ti che hanno registrato un calo del volume delle vendite sono in diminuzion­e, motivo per cui si osserva una crescita del saldo positivo. Migliorata anche la situazione rispetto all’affluenza dei clienti: aumentano i commercian­ti che registrano un incremento di clienti e cala il numero di coloro che registrano una diminuzion­e. In equilibrio pure le valutazion­i relative all’impiego: sono stati riscontrat­i livelli eccessivi unicamente fra gli operatori dei grandi negozi. Per quanto riguarda le prospettiv­e del mercato del lavoro, anche qui il pronostico è positivo: cresce infatti il numero d’imprendito­ri che prevedono un aumento del personale. Il quadro è invece un po’ diverso tra i piccoli commercian­ti: anche se la maggioranz­a ritiene di essere in un momento favorevole, si osserva un numero sempre maggiore di negozi che hanno risentito in termini di volumi delle vendite e di affluenza clienti.

In termini generali, segnala l’Ustat, le valutazion­i e le prospettiv­e restano più ottimistic­he rispetto alle inchieste scorse.

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Giornata internazio­nale

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