Procuratori sulla graticola
Fino al 2010 era il Consiglio federale a eleggere il procuratore generale della Confederazione. Da allora è l’Assemblea federale (le due Camere riunite) a farlo. Il trasferimento di competenza è il risultato, differito nel tempo, del braccio di ferro tra il ministro della Giustizia Christoph Blocher (2003-2007) e il procuratore federale Valentin Roschacher (2000-2006). Il Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) aveva avviato un’indagine penale nei confronti di Oskar Holenweger, banchiere privato zurighese vicino all’Udc. In relazione a questa, Blocher venne sospettato d’aver oltrepassato le proprie competenze. Il Parlamento nel 2010 decise quindi che sarebbe spettato a lui eleggere il procuratore generale e l’autorità di sorveglianza. Nel 2011 il successore di Roschacher, Erwin Beyeler, dopo essere stato promosso dalla Commissione giudiziaria, fu bocciato dall’Assemblea federale, che gli rimproverava scarsi risultati nella gestione dei dossier Holenweger e Hells Angels. Anche Carla del Ponte (1994-1998) ricevette critiche simili. L’attuale procuratore generale Michael Lauber è stato designato la prima volta dal Parlamento nel 2011. Nel 2015 è stato brillantemente rieletto (195 voti su 216 schede valide) per un secondo mandato che scade a fine anno.