I ‘Preds’ delusi da Fiala. E Ferraro scommette su Elvis
La partenza di Kevin Fiala da Nashville al St. Paul continua a far discutere. Tanto nel Tennessee quanto nel Minnesota, dove il general manager Paul Fenton finisce nel mirino della stampa per aver ceduto Mikael Granlund ai Predators in cambio, appunto, di Fiala. Un trade – scrive ‘The Athletic’ – «che è il più azzardato e forse il più controverso» per Fenton, accusato di non aver saputo compensare la partenza di un buon giocatore (Granlund) con un elemento di pari livello, dopo essersi già lasciato scappare il grigionese Nino Niederreiter, che da quando è arrivato ai Carolina Hurricanes ha totalizzato 15 punti in 16 partite... Ai ‘Preds’, invece, sono amareggiati da Fiala. E non glielo mandano a dire. «È deludente veder andar via un ragazzo che è stato la mia prima scelta al Draft (nel 2014, ndr) e avrebbe potuto giocare tutta la sua carriera qui – dice il general manager di Nashville, David Poile –. E so che succede raramente, ma comunque...».
‘Può essere numero uno’
Poi c’è il capitolo Merzlikins. A credere a Ray Ferraro, ex stella Nhl con oltre 1’300 partite alle spalle che oggi è opinionista per l’emittente canadese Tsn, il portiere del Lugano (i cui diritti Nhl sono detenuti dai Columbus Blue Jackets) avrebbe davvero concrete chance di diventare numero uno a Columbus nella nuova stagione. «È già pronto per giocare in Nhl, e credo che ci siano grosse possibilità che Elvis diventi il numero uno nel caso in cui Sergei Bobrovski se ne andasse». E stando a quanto pubblicato in questi ultimi mesi dai media statunitensi, il trentenne russo, che è in scadenza, non ha davvero alcuna intenzione di rimanere. A questo punto, nell’Ohio – dove sotto contratto ci sono pure Jason Corpisalo e l’ultimo arrivato, via New Jersey, Keith Kinkaid – la situazione è più aperta che mai, e per capire come andrà a finire bisognerà attendere (almeno) inizio luglio.