‘In Europa norme da armonizzare’
Una tragedia come quella di Genova potrebbe succedere anche nel nostro Paese? A porre la domanda è stavolta la Sia, la Società svizzera degli ingegneri e degli architetti. Le cause del crollo verranno appurate dalla magistratura. Tornando al quesito, una cosa “appare tuttavia evidente: esistono differenze sostanziali tra le norme Sia vigenti in Svizzera e gli Eurocodici, le norme europee per la progettazione strutturale, applicate in Italia”, rileva in una nota la Società ingegneri e architetti. E nel quadro degli Eurocodici “la gestione delle opere esistenti non è però ancora regolamentata su basi comuni, occorre quindi mirare a un’armonizzazione su scala europea”. In Svizzera come detto vigono le norme Sia. Norme elaborate “da esperti su base volontaria” e “ormai consolidate nella prassi e ampiamente riconosciute dai professionisti del ramo”. Valgono quali regole dell’arte del costruire e “garantiscono un elevato grado di sicurezza alle opere edificate nel nostro Paese”, ricorda la Società. Che cita, fra le altre, la norma Sia 273 sull’impermeabilizzazione delle superfici carrabili. “Soprattutto nel caso dei ponti stradali, i sali antigelo penetrano nel calcestruzzo e possono corrodere le armature, compromettendone la sicurezza (...). È dunque assolutamente prioritario riuscire a impedire tali infiltrazioni e ciò è possibile solo grazie a un sistema in grado di garantire una buona impermeabilizzazione del manto stradale”.