Faloppia, tavolo ambiente a fine estate
La Regio Insubrica convocherà il tavolo ambiente dedicato alla qualità delle acque subito dopo la pausa estiva. All’ordine del giorno della riunione ci sarà la problematica del Faloppia assieme alle altre criticità segnalate e trattate a livello della Regio, ossia le problematiche dei depuratori di Ronago e Vacallo. Le richieste formulate dal capodicastero Ambiente di Coldrerio Matteo Muschietti a seguito dell’ultimo inquinamento, con moria di pesci, del Faloppia sono quindi state ascoltate (cfr ‘laRegione’ del 14 e 18 luglio). Il tema sarà affrontato anche dalla sottocommissione tecnica della Commissione internazionale delle acque italo-svizzere il prossimo 21 settembre (cfr ‘laRegione’ del 19 luglio). Sabato a Seseglio si è tenuta la prima riunione del gruppo transfrontaliero ‘Al capezzale del Faloppia’. Un incontro voluto “per focalizzare le fonti di inquinamento che si ripetono troppo spesso causando danni ambientali per una zona transfrontaliera unica”. Tre le decisioni prese al termine della riunione. La prima è “mantenere i contatti stretti con la Regio Insubrica” e “organizzare un tavolo ambientale con tutti i responsabili dei comuni italiani e svizzeri bagnati dal Faloppia”. In secondo luogo occorre attendere i risultati sulle analisi effettuate sui pesci morti per “sapere la causa della moria e che tipo di inquinamento” l’ha causata. Ultimo, ma non per importanza, è la decisione di “costituire una commissione internazionale allo scopo di vigilare 365 giorni all’anno per il controllo delle acque del Faloppia”. Il gruppo è convinto: “Se uniamo le nostre forze in modo totale risolveremo questo annoso problema”.