LA SCHEDA
2007
Da quest’anno AutoPostale ha incassato sovvenzioni pubbliche non dovute tramite manipolazioni contabili. Fino almeno al 2015 ha così intascato illecitamente circa 100 milioni di franchi.
21 agosto 2013
In una nota interna, i vertici della Posta vengono avvertiti “delle sovvenzioni trasversali a spese dei settori finanziati dall’ente pubblico”. Tra gli altri sono stati informati il presidente del Consiglio d’amministrazione (Cda) Peter Hasler e la direttrice Susanne Ruoff.
8 marzo 2016
Urs Schwaller diventa il nuovo presidente del Cda della Posta sostituendo Hasler.
2 settembre 2016
L’Ufficio federale dei trasporti (Uft) intende esaminare la legalità delle sovvenzioni di AutoPostale. L’azienda si rifiuta però di fornire tutti i documenti.
6 febbraio 2018
L’Uft rende pubblici i trucchi contabili di AutoPostale. Landolf e il responsabile delle finanze danno le loro dimissioni.
15 febbraio 2018
Il Cda della Posta conferma la sua fiducia a Ruoff e annuncia di voler fare chiarezza attraverso un gruppo di esperti esterni indipendente.
10 giugno 2018
La direttrice della Posta si dimette. Non ci sarebbero prove che Ruoff sapesse delle manipolazioni contabili, ma si prende lo stesso “chiaramente tutta la responsabilità”.
11 giugno 2018
La Posta presenta i risultati dell’indagine degli esperti esterni. Schwaller si dice «sconvolto» dalle manipolazioni contabili andate avanti per anni. Per la ‘ministra’ dei Trasporti sono «imperdonabili».
14 giugno 2018
AutoPostale avrebbe finanziato le linee locali e urbane in Ticino con gli introiti del Traffico regionale sovvenzionato. La Posta lo ha segnalato a fedpol.