Al fianco dei pendolari
Cittadini (pendolari e no) e Municipi del Mendrisiotto e Basso Ceresio, tutti uniti nel rivendicare una rete di collegamenti su ferro all’altezza delle aspettative di chi abita e lavora nel sud del Ticino. Riuniti ieri sera a Rovio al tavolo del Gruppo intercomunale, i rappresentanti degli enti locali della regione hanno deciso, infatti, di assicurare il loro sostegno convinto alla petizione lanciata il febbraio scorso e indirizzata alle Ffs e a Tilo. Accanto alla raccolta firme che, sino alla giornata di ieri aveva registrato (solo nella versione online di change.org) oltre 1’730 sottoscrizioni (ora si punta a 2’500), sarà recapitata ai responsabili delle due aziende di trasporto anche una lettera espressione delle autorità del comprensorio al di qua del Ponte diga di Melide. Una mobilitazione, quella che vede oggi in prima linea pure le forze politiche di Chiasso e Balerna e l’Astuti, l’Associazione ticinese degli utenti del trasporto pubblico, con la quale ci si prefigge di attirare l’attenzione su disservizi e disagi vissuti da quanti, giorno dopo giorno, salgono sui Tilo e utilizzano i collegamenti della rete su rotaia regionale. Rivendicando altresì il ruolo che spetta alla stazione di Chiasso. Non solo: il nodo della viabilità e dei mezzi pubblici è riuscito a far stringere un’alleanza a Mendrisiotto e Basso Ceresio, i cui Comuni da qualche tempo partecipano alle riunioni del Gruppo intercomunale. L’incontro di ieri si è focalizzato, del resto, proprio su uno dei temi caldi del comparto: la mobilità. «Abbiamo colto l’occasione – conferma da noi contattato il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni – per fare il punto sull’attività e gli obiettivi della Commissione regionale dei trasporti». A presentare dati, risultati e aspirazioni il neopresidente Andrea Rigamonti e l’uomo della mobilità aziendale nel Mendrisiotto Corrado Sartori.