Via Cantonale a Castione: ricorso collettivo
L’Associazione per il miglioramento ambientale di Castione (Amica) e alcuni cittadini di Castione hanno interposto ricorso contro l’ennesimo progetto di sistemazione di via Cantonale, nel tratto fra via Campagnora e via San Bernardino. Il ricorso è supportato da 300 abitanti di Arbedo-Castione che hanno sottoscritto una petizione indirizzata al Municipio. Col motto “Più sicurezza per pedoni, ciclisti e utenti motorizzati”, chiedono che via Cantonale diventi a tutti gli effetti “una strada sicura, con marciapiedi rialzati e senza posteggi, i quali mettono in difficoltà l’incrocio di veicoli dei bus regionali con scadenza ogni mezz’ora e quelli della Mesolcina che transitano su un percorso obsoleto per la sua utilità per il paese”. Altra richiesta: “Sul tratto fra via Corogna e via San Bernardino sia eliminato il pericoloso spartitraffico per i veicoli pesanti”. La terza richiesta mira a eliminare il traffico da via Corogna a via San Bernardino, strada questa comunale, che serve da via di transito da nord verso la Mesolcina”. Nel contesto generale Amica chiede di considerare adeguatamente che “nel 2017 su via Cantonale sono sorti ben sei palazzi, i quali incrementeranno il traffico e i pedoni in assenza di una pianificazione adeguata”. Inoltre “non si dimentichi che l’ampliamento previsto delle Scuole medie, Elementari e Infanzia porterà sempre più allievi e difficoltà viarie senza un’introduzione di sensi unici”. In definitiva chi abita a Castione nord “deve inevitabilmente usufruire di via Cantonale per recarsi a fare la spesa ai diversi supermercati del paese”. La soluzione che Amica ha proposto all’autorità “va in questo senso”.