Ascona, ecco l’idea asilo nido
Una struttura gestita da privati (con aiuto comunale) per i bimbi tra i 3 mesi e i 4 anni
Tutto parte da una mozione presentata dal gruppo Lui nel giugno del 2016, un invito ad avviare uno studio per la creazione di un asilo nido. Mozione discussa, poi ritirata quando è arrivata un’iniziativa di privati che va in questa direzione. Il Municipio di Ascona è infatti stato contattato dall’Associazione Mondo magico, che ha espresso la volontà di aprire in tempi brevi un asilo nido nello stabile ex Ubs, in viale Monte Verità-viale Papio. Una volta evasa una condizione del Cantone – un sondaggio tra i cittadini asconesi dal quale è emersa l’esistenza di una effettiva richiesta – “Mondo magico” si è attivata per i permessi edilizi. L’asilo nido accoglierà sino a 19 bambini tra i 3 mesi e i 4 anni, con retta mensile di 1’300 franchi per il collocamento al 100 per cento dei piccoli, con possibilità di tempo parziale. La struttura verrà gestita da una direttrice (al 20 per cento in funzioni amministrative e al 60 come supporto al gruppo bebè), 4 educatrici, un’apprendista e un’amministratrice.
Tassazione suolo pubblico
In materia finanziaria, il Borgo cerca di andare oltre il semplice taglio delle spese introducendo una tassa per l’occupazione di suolo pubblico, finora gratuito “considerata la mancanza della necessaria base legale”. Oltre alla pregiata area in riva al Verbano (prezzi da 500 a 5mila franchi al giorno e dai 2 ai 20 franchi al metro quadrato in caso di utilizzi parziali), il Municipio vuole estendere la tassazione alla palestra e ad altre sale e locali comunali, così come a “tavoli, palchi e infrastrutture” e “manodopera da parte della squadra comunale” e le spese derivanti da “elettricità, riscaldamento e pulizia”. Quanto al lungolago, andrebbe diviso in 3 settori: piazza Torre, piazzale Elvezia, piazza G. Motta. Esenzione per Ama e Otlmv, o per quelle manifestazioni che il Municipio deciderà di patrocinare “ritenuto il loro particolare richiamo”. Capitolo investimenti. Una richiesta di credito di 1 milione e 745mila franchi sarà discussa dal legislativo per la messa a norma dell’autosilo (illuminazione, corrimano, ricariche auto elettriche, permeabilizzazioni). Al Consiglio comunale è richiesta anche l’approvazione di un credito di oltre 320mila franchi per il completamento della zona pedonale del Borgo.