Kooyong, per lanciare Melbourne
Oltre alla Hopman Cup, Belinda Bencic vince anche il ‘Classic’
Reduce da un 2017 tribolato, Belinda Bencic (Wta 77) si presenta a Melbourne con giustificate ambizioni. Accompagnata, quindi, da un alone di positività che sgorga dai successi alla Hopman Cup (in coppia con Roger Federer) e al Kooyong Classic, dove in finale ha sconfitto 3-6 6-4 10-4 la tedesca Andrea Petkovic (Wta 101). Archiviato l’anno solare 2017 con quindici vittorie filate, la sangallese ha rilanciato vincendo che tre dei quattro singolari disputati alla Hopman Cup, contro giocatrici di primo piano. Sembra quindi evolvere nuovamente al livello che nel febbraio del 2016 le permise di diventare la settima giocatrice al mondo. Il suo miglior risultato in un torneo dello Slam rimane il quarto di finale di New York nel 2014, appena 17enne. A Melbourne potrebbe anche avvicinare quell’exploit rimasto isolato, anche se il sorteggio di certo non la agevola. Al primo turno è posta di fronte a un osso molto duro, Venus Williams (n. 5), finalista della scorsa edizione. Dovesse superare quello scoglio, se la vedrebbe con la tedesca Julia Görges (n. 12), vincitrice di tre titoli di fila, due in fine di 2017, uno in questo avvio di stagione.
Masarova... spagnola
Vincitrice del Roland Garros juniori nel 2016, semifinalista a Melbourne nel 2017, Rebeka Masarova (Wta 431) può giocare per la Spagna, paese d’origine della mamma. Ufficiale, quindi, il divorzio da Swiss Tennis, cui però la richiesta di cambiamento di affiliazione non è ancora giunta. Motivo per cui la 18enne non può ancora disputare la Fed Cup per la Spagna.