Rockets sulla rampa della Resega
Domani a Lugano partita ‘extra muros’ per la squadra di Cadieux
Un anno fa era stato una sorta di bagno di folla. Piu di 1’500 infatti le persone che avevano assistito alla partita di Lnb che i Rockets avevano giocato sul ghiaccio della Resega. Domani come un anno fa (l’anno scorso si giocò il 15 gennaio), i rivieraschi saranno di scena nell’abituale casa del Lugano, per affrontare l’Olten. «Giocare in una pista come la Resega è sempre un’emozione speciale – commenta Sacha Tosques, difensore che è cresciuto proprio nelle giovanili bianconere –. E lo è ancora di più per me, che in questa pista ci sono cresciuto... Ho parecchi ricordi legati alla Resega: alcuni belli e altri invece un po’ più grigi, ma tornare qui è sempre un piacere». Tra i ricordi piacevoli c’è pure quello del successo ottenuto con i Rockets a spese del Visp un anno fa (3-2 per i ticinesi). «Speriamo di ripetere l’exploit quest’anno contro l’Olten». Ventitré anni compiuti a dicembre, Tosques è uno di quei giocatori che a Biasca stanno facendo le ossa per l’eventuale salto di categoria: «L’ambizione di approdare un giorno in Lna non mi manca. Sono convinto che, giocando bene le mie carte, prima o poi qualcuno mi darà questa opportunità». Come lui, altri giovani Rockets scalpitano per affacciarsi sulla ribalta della Lna: alcuni di loro, del resto, l’hanno già calcata questa stagione: «La nostra squadra ha principalmente un ruolo formativo. Da questo profilo le cose stanno andando molto bene: la riprova sta nelle parecchie convocazioni di nostri giocatori per completare i ranghi di Lugano e Ambrì Piotta. Ovviamente ciò ci costringe a ridisegnare la nostra squadra con pochissimo preavviso. Spesso anche con un massimo di 12 ore di tempo». M.I.