Rsi sempre più digitale
Nulla di nuovo sul fronte tradizionale, grandi manovre sul fronte nuovi media digitali: potremmo riassumere così i dati d’ascolto del 2017 della Rsi. La tv tradizionale, con una quota di mercato del 35,9% (-1,2%) nel prime time e del 27,8% (-1,6%) sulle 24 ore, registra infatti il solito, e lieve, calo degli anni dispari senza grandi eventi sportivi, e infatti tra i programmi più visti del 2017 troviamo le partite che hanno portato la Nazionale di calcio ai Mondiali. La fruizione online dei contenuti Rsi segna invece una forte crescita: tra sito, app e social media si è registrato quasi un “play” al secondo, per un totale – si legge in un comunicato dell’azienda – di 25 milioni di contenuti audiovisivi. Passando ai dettagli dei dati d’ascolto, insieme allo sport troviamo in vetta l’informazione: metà dei telespettatori della Svizzera italiana segue tutti i giorni telegiornale e Quotidiano. Anche lo speciale ‘+3º’ sui cambiamenti climatici ha tenuto per tre ore davanti al teleschermo quattro spettatori su dieci. Tra i programmi più visti troviamo inoltre le puntate di Patti Chiari sulle verdure indigeste e la documentaristica con la puntata di Storie dedicata agli agenti di polizia. Per quanto riguarda i contenuti su web e app, nel comunicato della Rsi si afferma che la crescita non riguarda solo i più giovani, e tra i prodotti più popolari si cita Nouvo, piattaforma di video di attualità di uno o due minuti.