Flavescenza dorata, i controlli continuano
La Sezione dell’agricoltura: i due trattamenti obbligatori hanno dato buoni risultati
I controlli effettuati dal Servizio fitosanitario “hanno confermato che i due trattamenti obbligatori eseguiti con il prodotto Applaud contro la cicalina vettore della flavescenza dorata, lo Scaphoideus titanus, hanno dato dei buoni risultati”. Per questo motivo “non è necessario effettuare, in maniera generalizzata, il terzo trattamento con un prodotto abbattente (Reldan, Pyrinex)”. È quanto comunica ai viticoltori del cantone la Sezione dell’agricoltura (Dipartimento finanze ed economia). In ogni caso, prosegue la nota, “continuano regolarmente” i controlli tramite trappole poste in alcuni vigneti. In casi particolari, i viticoltori interessati saranno contattati direttamente dal Servizio fitosanitario.
La flavescenza dorata è ancora presente in Ticino e quest’anno i sintomi della malattia sono già stati riscontrati in alcuni vigneti, in modo particolare sulla varietà Chardonnay, ricorda la Sezione dell’agricoltura: “È quindi molto importante controllare tutte le viti del cantone, anche quelle di uva americana nei giardini, e segnalare al Servizio fitosanitario eventuali casi sospetti”. I sintomi della flavescenza dorata sono simili a quelli del legno nero, un’altra malattia da fitoplasmi, già presente in tutto il cantone, meno epidemica della flavescenza dorata. Le viti con sintomi manifesti della flavescenza dorata e del legno nero “devono essere estirpate”. Presso il Servizio fitosanitario, informa ancora il Dfe, è a disposizione una scheda tecnica sulla flavescenza dorata, che può essere consultata anche sul sito
www.ti.ch/fitosanitario, dove si possono trovare delle fotografie con i sintomi della malattia. Quali i sintomi? Per quanto riguarda ad sempio le foglie, spiega la Sezione dell’agricoltura, “la lamina fogliare si ispessisce, assumendo una consistenza cartacea, e nelle varietà più sensibili si accartoccia verso il basso con la tipica forma a triangolo”. Le foglie “presentano una colorazione gialla più o meno intensa su vitigni a uva bianca, oppure violacea-vinosa su varietà a bacca rossa”. Le colorazioni “possono essere limitate a un solo settore della foglia oppure interessare tutta la lamina fogliare comprese le nervature”.