È di bronzo la 1ª medaglia elvetica a Rio e arriva (a sorpresa) dalla pistola con Diethelm Gerber
Un po’ a sorpresa la turgoviese Heidi Diethelm Gerber regala con la sua pistola il primo alloro alla Svizzera
È arrivata in modo davvero inaspettato la prima medaglia elvetica a Rio 2016. A conquistarla Heidi Diethelm Gerber, 47enne turgoviese che ha ottenuto il bronzo nella pistola dai 25 metri. Un vero exploit, a maggior ragione visto che oltre all’amarezza per la mancata finale, in una sfida per il terzo posto carica di tensione ha dovuto superare la numero uno al mondo, la cinese Zhang Jianjian. L’elvetica ha saputo gestire meglio la pressione dell’avversaria e si è imposta 8-4 al termine di sei serie da cinque colpi. E pensare che la Diethelm Gerber si era qualificata per la finale delle otto migliori centrando solo il 7° posto delle qualificazioni – 10ª dopo la parte di precisione, ha recuperato in extremis nel tiro rapido –, prima di chiudere questo atto al 4° rango. L’oro è andato alla greca Korakaki, nel duello conclusivo vittoriosa sulla tedesca Karsch. Un risultato che costituisce una superba ricompensa per una tiratrice arrivata tardi alle competizioni, visto che fa parte dei quadri nazionali solamente da otto anni. E che le permette di dimenticare la delusione di domenica, quando nella gara dai 10 metri non era andata oltre il 35° posto. Dopotutto la turgoviese, che è allenata dal marito Ernst Gerber e ha un figlio di nome Dylan, predilige proprio l’esercizio sulla distanza più lunga, in cui l’anno scorso ai Giochi europei di Baku aveva conquistato la medaglia d’oro. Prima ancora si era messa al collo sempre il metallo più prezioso agli Europei 2011 e 2013. Si tratta della prima medaglia per una rossocrociata nel tiro. Fino a ieri infatti i 20 podi olimpici in questo sport erano tutti stati conquistati dagli uomini, ultimo in ordine di tempo l’obvaldese Michel Ansermet a Sydney 2000.
‘La giusta ricompensa’
«Non riesco ancora a realizzare di aver vinto questa medaglia – ha dichiarato una emozionatissima Diethelm Gerber, che ha ricevuto la medaglia dalle mani del friborghese René Fasel, membro del Cio e presidente della Federazione internazionale di hockey –. Di una cosa sono però certa: questo bronzo è la misura di quanto fatto nella mia carriera ed è la ricompensa per tutto il lavoro degli ultimi anni».