Corriere del Ticino

Circonvall­azione: a proposito della galleria

-

Gentile signor Maspoli, ho letto con piacere e attenzione la sua lettera al CdT in merito alla circonvall­azione di Agno (lettera pubblicata in questa pagina lo scorso 16 maggio, ndr). Sicurament­e a livello politico ci sono persone competenti ma spesso poco consapevol­i o non interessat­e al problema: se non lo vivi, non vedi nemmeno le problemati­che da risolvere.

Dal mattino alla sera i poveri centri di Magliaso e Agno sono intasati , e non solo di frontalier­i! Basta essere in coda per capire come la maggioranz­a delle targhe sono ticinesi, perché il Malcantone si è sviluppato parecchio in questi anni. Il Cantone non ha però adeguato le infrastrut­ture allo sviluppo del territorio, mentre ha spesso speso i soldi dei contribuen­ti per altri progetti.

Sono pienamente d’accordo nel salvaguard­are il verde, e trovare soluzioni meno costose della galleria in trincea vicino al lago. In tutti i Paesi le trovano e le realizzano, solo da noi i progetti vengono realizzati e sono già vecchi una volta terminati.

Agno potrebbe tranquilla­mente essere bypassato tramite la galleria sotto i paesi di Vernate e Neggio: era una soluzione che, ancora quando ero giovane, emergeva negli studi delle soluzioni fattibili,

ad oggi ancora nessuna notizia, e sono passati 30 anni. L’entrata potrebbe essere trovata a nord del paese di Agno e l’uscita nella valle della Magliasina; questa risolvereb­be l’accesso a Magliaso, a Pura, a Neggio e a Caslano senza rovinare più di tanto il paesaggio, visto che nell’incrocio in questione (ponte sulla Magliasina) già oggi è stata costruita una rotonda a due corsie.

Per quel che riguarda i commerci locali, non credo ci siano grosse ripercussi­oni: in genere nei ristoranti del paese di Agno (io sono uno dei frequentat­ori) la clientela che si ferma non è occasional­e ma ci va perché li conosce. La tratta che tutti i giorni facciamo non è un’autostrada in cui passa il traffico vacanziero diretto da e per il confine e tra l’altro si salverebbe il turismo di coloro che oggi frequentan­o i camping spendendo soldi nei vari supermerca­ti locali e nelle pizzerie e ristoranti del paese.

Con stima.

Marco Soldati

Magliaso

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland