Corriere del Ticino

Manca un luogo d’incontro? Si comincia con la buvette

MORBIO SUPERIORE / La casa comunale, una sede della scuola dell’infanzia, il parco giochi e il campetto da calcio, i tavoli; manca solo il chioschett­o per bere qualcosa in compagnia – Ancora per poco: nell’area della piazza verrà realizzata una piccola st

- Stefano Lippmann

Nelle più piccole realtà paesane, con particolar­e riferiment­o alle zone geografica­mente un po’ più discoste, trovare punti d’aggregazio­ne e d’incontro è sempre più difficile. I centri urbani «al piano» spesso sono dei catalizzat­ori di attività, dove tutto rischia di concentrar­si. E nelle valli che succede? È facile pensare che, con il tempo, i ritrovi pubblici, ad esempio, tendano ad essere sempre meno. Di riflesso, dunque, anche i momenti di incontro diminuisco­no. In Valle di Muggio – più precisamen­te nella frazione più popolosa del Comune di Breggia, quella di Morbio Superiore – si è deciso di provare a invertire la tendenza. In pubblicazi­one all’albo comunale di Breggia c’è infatti la notifica di costruzion­e per una la realizzazi­one di una struttura accessoria ad uso chiosco (buvette). Sorgerà in piazza dal Cumùn, luogo per antonomasi­a deputato all’incontro. La piazza di Morbio Superiore, infatti, ospita la casa comunale e una sede della scuola dell’infanzia. Dietro la piazza, inoltre, trovano spazio un parco giochi e un campetto da calcio. E non mancano i tavoli, già presenti e coperti da due alberi. Insomma, il luogo ideale per una socializza­zione senza distinzion­e d’età. Adatta a tutti.

L’idea è nata da due mamme

L’iniziativa, se vogliamo, è nata dal basso. Ma ha subito fatto breccia. «L’iniziativa è stata di due mamme del Gruppo genitori e ha incontrato il riscontro positivo del Municipio» ci spiega la capodicast­ero Cultura e tempo libero Mariella Maghetti. D’altronde, non si nasconde, «a Morbio Superiore non abbiamo alcun punto di ritrovo e incontro fatta salva la biblioteca che funge anche da filiale della posta». Anche da qui, dunque, il parere positivo dell’Esecutivo: «Sarebbe stato sicurament­e utile avere questa possibilit­à». Detto fatto. Il primo passo è stato quello, appunto, di pubblicare la notifica di costruzion­e. «Cammin facendo valuteremo cosa fare – ci racconta Maghetti –. Inizialmen­te la nostra idea è di realizzare qualcosa di piccolo e provvisori­o, noi lo chiamiamo chiosco; quanto basta per partire, se possibile, già a giugno». A Morbio Superiore l’obiettivo è quello di avere un ritrovo già per l’estate. Che ci sia la possibilit­à, insomma, di ritrovarsi e bere una bibita o un gelato. Magari mentre i propri figli giocano al parco giochi. Il «target», visto quanto esposto, è presto definito: «Ci rivolgerem­o alla popolazion­e in generale – evidenzia la municipale –: famiglie che vengono al parco giochi con i propri bambini ma anche anziani». Un luogo per tutti. L’idea è quella di cominciare aprendo l’attività al tardo pomeriggio e nei fine settimana, poi si valuterà.

Un passo alla volta

Un aspetto fondamenta­le sarà quello dell’aiuto: «Punteremo sul volontaria­to. Faremo un passo alla volta». Poi, se il riscontro sarà buono, si penserà a come consolidar­e l’offerta. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, la struttura da provvisori­a potrebbe dunque essere rielaborat­a e, perché no, magari un pochino ampliata. Alla base resta la volontà di creare un luogo d’aggregazio­ne: «È anche un’esigenza della popolazion­e locale – ci fa presente Maghetti –. Oltretutto il paese di Morbio Superiore è il più popoloso della valle».

L’intenzione del Municipio è quella di poter proporre l’attività già a partire dal mese di giugno

Altre attività? «Perché no»

L’iniziativa è piaciuta anche al sindaco Stefano Coduri: dopo l’input «abbiamo cercato di trovare una soluzione fattibile». Come esposto dalla collega di Municipio si partirà con «la possibilit­à di avere una piccola mescita che poi potrà essere estesa ad altre attività». La location sembra essere ideale e perché no, azzardiamo noi, un domani non è da escludere che, se il successo dovesse essere confermato, non possa andare in scena anche qualche festa. Musica di domani, comunque. Oggi si pensa a far partire il nuovo punto d’incontro.

 ?? ©CDT/GABRIELE PUTZU ?? Una zona aggregativ­a che saprà coinvolger­e tutti.
©CDT/GABRIELE PUTZU Una zona aggregativ­a che saprà coinvolger­e tutti.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland