Corriere del Ticino

Bagno pubblico di Ascona, ristruttur­azione milionaria

/ Prevista una divisione più razionale tra le zone riservate alle cabine, alla ristorazio­ne e alla balneazion­e Il Municipio intende contribuir­e all’investimen­to con 350.000 franchi a favore dell’Associazio­ne che gestisce la struttura

- Spartaco De Bernardi

Rendere ancor più piacevoli la tintarella, le nuotate nel lago e gli aperitivi. È questo l’obiettivo che si è data l’Associazio­ne Pro Ascona con il progetto di ristruttur­azione del Bagno pubblico. Progetto per il quale si prevede un investimen­to di poco superiore al milione di franchi, a fronte di un capitale proprio disponibil­e della Pro Ascona di 350.000 franchi. Per la parte restante dell’investimen­to, l’Associazio­ne che gestisce la struttura farà fronte alla spesa con l’accensione di un’ipoteca sullo stabile. Tale ipoteca è però limitata al massimo alla metà dell’importo mancante. Quindi per coprire l’intero investimen­to la Pro Ascona dovrà far capo a sussidi e sponsorizz­azioni pubbliche e private. «Ritenuto l’importo richiesto e l’importanza del Bagno pubblico per il nostro Comune, il Municipio ha deciso di contribuir­e con un importo di 350.000», si legge nel messaggio approvato dal «vecchio» Municipio ed ora trasmesso al Consiglio comunale.

Edificio degli anni Cinquanta

Sebbene sia stata sottoposta a più di un intervento di ammodernam­ento che lo hanno mantenuto in buone condizioni, la struttura principale del Bagno pubblico risalente agli anni Cinquanta del secolo scorso è rimasta pressoché invariata ed oggi non risulta più essere al passo con i tempi. Da qui la decisione di intervenir­e per valorizzar­ne maggiormen­te l’architettu­ra e l’organizzaz­ione

interna. Il progetto mira in particolar­e ad una nuova divisione più razionale tra le tre zone riservate alle cabine, alla ristorazio­ne e alla balneazion­e. Gli interventi previsti, si legge sempre nel messaggio, permettera­nno inoltre un ulteriore aumento del numero di docce e cabine spogliatoi­o ad uso di tutti gli utenti. Prevista anche la valorizzaz­ione dell’ingresso principale, che sarà riservato esclusivam­ente all’entrata e all’uscita degli utenti del Bagno pubblico. Verranno pertanto eliminati gli attuali accessi ai bagni e agli spogliatoi. Non da ultimo saranno completame­nte ridefiniti gli spazi del

blocco cucina così da creare un ambiente più confacente alle esigenze del personale.

Posteggi a pagamento

Il Municipio, allo scopo di proseguire sulla strada intrapresa da qualche tempo che persegue la diminuzion­e dei parcheggi gratuiti su tutto il territorio comunale, d’intesa con l’Associazio­ne Pro Ascona intende avviare con la stessa le trattative finalizzat­e a rendere a pagamento i posteggi del Bagno pubblico. La misura porterebbe a due vantaggi: in prima battuta permetterà la diminuzion­e, se non addirittur­a l’eliminazio­ne, del traffico parassitar­io nella zona. «Gli stalli sono infatti troppo sovente utilizzati da persone, in particolar­e lavoratori, che lasciano il proprio veicolo tutto il giorno», rileva a tal proposito l’Esecutivo del Borgo. D’altro canto gli introiti dei parcheggi andrebbero ad aumentare le entrate dell’Associazio­ne permettend­ole di diventare finanziari­amente più indipenden­te in ottica di futuri investimen­ti per il Bagno pubblico. Il Municipio anticipa che, analogamen­te a quanto avviene per il Lido patriziale, troverà con la Pro Ascona i termini per una collaboraz­ione in merito alla gestione e la manutenzio­ne dei posteggi.

I lavori permettera­nno un ulteriore aumento del numero di docce e spogliatoi ad uso di tutti gli utenti

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© CDT/CHIARA ZOCCHETTI Seppur in buone condizioni, lo stabilimen­to balneare non è più al passo con i tempi.

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