IL PIRATA CI SVELA...
... tre tecniche diverse per scovare le password Wi-Fi altrui. Esaminiamole in dettaglio in modo da capirne il funzionamento ed eventualmente utilizzare tali tecniche per testare la sicurezza della propria rete Wi-Fi.
1° METODO
Consiste nel ricorrere a uno speciale router, il Beini CP-150JP, che automatizza l’intero processo di cracking utilizzando dei dizionari (liste di parole chiave) che semplificano al massimo l’individuazione delle password corrette.
DI COSA HA BISOGNO?
ROUTER WI-FI
BEINI CP-150JP
Quanto costa: € 70,52 Sito Internet: https://bit.ly/routerbeini
2° METODO
Fanno uso di un dispositivo hardware, basato su una mini scheda di sviluppo Arduino, la Digispark USB, programmata per trasformarla in un vero e proprio aspira-password Wi-Fi. La chiavetta, collegata al PC, verrà riconosciuta come tastiera USB esterna e, tramite uno script Shell, eseguirà dei comandi Windows atti ad aspirare le password Wi-Fi memorizzate nel sistema e a inviarle di nascosto a un indirizzo email specificato.
DI COSA HA BISOGNO?
CHIAVETTA USB
DIGISPARK USB DEVELOPMENT BOARD
Quanto costa: € 3,50 Sito Internet: http://bit.ly/passwordwififree
3° METODO
Si tratta di una tecnica classica: usando una distribuzione GNU/Linux dotata della suite Aircrack-ng, nello specifico Kali
Linux, il pirata di turno esegue una serie di comandi da terminale per raggiungere lo stesso scopo del Beini: attacco a dizionario.
DI COSA HA BISOGNO?
CHIAVETTA WI-FI COMPATIBILE CON IL MONITOR MODE
ALPHA NETWORK AWUS1900
Quanto costa: € 65,00 Sito Internet: https://bit.ly/alphaawus1900