Nuove gelaterie crescono
Nuove gelaterie crescono. Specie nelle zone periferiche, perché in centro contiamo già più gelati che semafori. Sono imprese artigianali, come quelle della Cremeria Sorrisi e della Piccola Gelateria Contadina, o marchi industriali in espansione, come il salentino Martinucci.
1.
Crema, nocciola: i classici Giovane il titolare, il pasticciere Lorenzo Azzolin, 31 anni. Giovanissima la sua bottega, «Cremeria Sorrisi», aperta in aprile. Nel menu, dolcetti d’ogni tipo e gelati di buona qualità. Si va sul classico: crema, pistacchio e nocciola. La frutta è quella di stagione: lampone, fragola, limone e melone. Prezzo: 25 euro al chilo.
2.
Provate il caffè leccese La specialità di casa «Martinucci» sono i pasticciotti salentini. Ma hanno anche un discreto gelato semiindustriale con gusti convenzionali (cioccolato, pistacchio, nocciola, crema…) e qualche interessante creazione della casa, come il Gallipoli (mandorle, limone, zafferano e cioccolato bianco) o il Caffè leccese, con spalmabile alle mandorle. Prezzo: 24 euro al chilo. Latte dalla Val Gandino La «Piccola Gelateria Contadina» di Pietro Caccia e Sonia Lazzaroni, aperta da un mesetto in zona Forlanini, è una chicca. Il latte arriva dalla loro azienda agricola in Val Gandino (Bergamo), dove allevano vacche Brune Alpine, nutrite a fieno e cereali. Con il vantaggio, tra l’altro, di subire un solo processo di pastorizzazione. E si sente soprattutto nelle creme, come la nocciola, il pistacchio, la vaniglia. Prezzo (economico, per Milano): 22 euro al chilo.