RON, GORAN KUZMINAC
Sono coetanei e hanno anche in comune la passione per sonorità acustiche e ricercate. Ron esordisce giovanissimo mentre per Kuzminac il successo arriverà alla fine del decennio. Tutti e due avranno Vincenzo Micocci come discografico.
Rosalino Cellamare, in arte Ron (Dorno, 1953), firma ancora minorenne per la It di Vincenzo Micocci, nei cui studi conosce Lucio Dalla e Renato Zero. Nel 1970 partecipa, appena sedicenne, al Festival di Sanremo in abbinamento a Nada, ma incontra il suo primo successo l’anno successivo con Il gigante e la bambina, di Paola Pallottino e Dalla, sul tema della violenza sui minori. Nel 1971 scrive insieme a Dalla, Baldazzi e Bardotti Piazza grande, che diventerà un classico della canzone italiana. Dopo il suo debutto a 33 giri nel 1973 con IL BOSCO DEGLI AMANTI e la pubblicazione di altri due album, interrompe quasi totalmente la sua carriera musicale per dedicarsi al cinema; quando torna a suonare, le sue qualità di arrangiatore vengono richieste da Dalla e De Gregori per il loro BANANA REPUBLIC. Oltre a scrivere per il duo la musica di Cosa sarà, l’esperienza farà da spartiacque nel suo percorso: esce infatti nel 1980 il suo primo grande successo, UNA CITTÀ PER CANTARE, al quale seguiranno le conferme di AL CENTRO DELLA MUSICA e di tutti i suoi lavori degli anni Ottanta, anche come autore, tra i quali il celebre singolo Joe temerario. Nel 1996 vince il Festival di Sanremo con Vorrei incontrarti tra cent’anni, cantata in coppia con Tosca; con oltre 20 album pubblicati, la sua carriera di interprete, produttore e musicista lo ha visto collaborare con i migliori artisti nazionali e internazionali, in un continuo rinnovamento che nel 2023 gli è valso il Premio Tenco alla carriera.
…POTNREDBBERO VENIRMI DEI PENSIERI
Nato nella ex Jugoslavia, ma trasferitosi in Italia da bambino, Goran Kuzminac (Zemun, 1953 – Trento, 2018) si laurea in medicina senza mai abbandonare la passione per la musica, soprattutto quella per la chitarra, con la quale sviluppa un personale stile di fingerpicking. Notato da De Gregori, firma per la Una sors coniunxit di Vincenzo Micocci, specializzata nel lancio di giovani artisti. Il successo arriva nel 1978 con Stasera l’aria è fresca, prima al Festivalbar, in cui Kuzminac mostra sia le doti compositive sia quelle tecniche; sulla scia di quel riconoscimento da parte del pubblico, nel 1980 esce il primo album, EHI CI STAI, la cui title-track è dedicata alla collega Grazia Di Michele, della quale è innamorato senza esserne ricambiato. Segue un Q-disc realizzato in collaborazione con Ron e Ivan Graziani, con i quali intraprende anche un tour. Anche se PROVE DI VOLO del 1981 ha un buon riscontro commerciale al pari del suo predecessore, l’artista inizia a dedicarsi anche ad altri interessi come la ricerca musicale, la produzione video e la grafica 3D; dopo CONTRABBANDIERI DI MUSICA del 1987, uscito per la Top Records, partecipa a diversi progetti di altri interpreti, mentre le sue produzioni si fanno più specialistiche (DIO SUONA LA CHITARRA, in collaborazione con Alex Britti, basato sul suo strumento d’elezione, del 2008) o comunque più personali, come GORAN KUZMINAC & STEFANO RAFFAELLI JAZZ QUARTET del 2014, primo lavoro in cui non suona nessuno strumento, avvalendosi soltanto della propria voce.