SIAMO PORTATORI DI GIOIA
Se c’è una cosa che gli italiani sanno fare è mantenere forte il contatto con la storia, la cultura, le tradizioni, insomma con le proprie radici. Antoinette Petruccelli è nata in Australia da genitori pugliesi e sebbene sia venuta a vivere nel nostro Paese quando aveva trent’anni, si sente profondamente italiana. A cominciare da come ha saputo trasformare in opportunità una battuta d’arresto, fondando My Boutonnière, l’atelier che realizza a mano fiori di stoffa da portare all’occhiello.
La moda è da sempre la sua passione, dopo anni come buyer in Australia. Nel 2015 si trova a New York, impegnata in una consulenza per rianimare un brand di prestigio finito nel dimenticatoio. Come prima cosa viene in Italia per selezionare le stoffe migliori e portarle con sé per lavorare sui campioni. Quando tutto sembra pronto a partire, i proprietari del marchio si tirano indietro. A quel punto Antoinette si ritrova la casa piena di tessuti e decide che sono troppo belli per essere buttati. «Ho iniziato a usarli per realizzare i primi fiori e regalarli ai miei amici uomini», racconta Antoinette,
«le reazioni sono state così entusiastiche da convincermi a impegnarmi sul serio». Lascia gli States per rientrare in Italia, prende contatto con le migliori seterie comasche, crea un network di sarte locali e inizia a produrre per gli appassionati. Ma anche per alberghi di lusso che vogliono dare un segno di distinzione in più al personale, oppure fare un regalo speciale ai propri ospiti più affezionati, il ricordo di un soggiorno da sogno. «C’è una parte di me in ogni fiore, è il mio impegno nel diffondere il bello nel mondo. Creatività, empatia e passione, quella che ti fa andare avanti senza sentire la fatica, sono l’anima del Made in Italy. Mi emoziono ogni volta che penso al senso del mio lavoro: i miei fiori all’occhiello portano gioia, testimoniano una gentilezza d’animo e il desiderio di distinguersi in modo armonioso, positivo». myboutonniere.com