DUE STILI, UNA PAZZA IDEA

Quando Briga, nel 2015 concorrente di “Amici” e quattro album alle spalle, è stato contattato dagli autori di Patty Pravo che gli hanno proposto il pezzo “Un po’ come la vita”, gli è svoltata la serata. «Ero in auto, stanco dopo un giorno di registrazioni e stavo rientrando a casa. Ma ho fatto inversione a “U” e sono tornato in studio per lavorare al brano» racconta. «Cantare insieme è stata una mia “Pazza idea”» gli fa eco Patty Pravo, citando uno dei suoi grandi successi. «Trovavo che fosse un brano adatto a un giovane bravo come lui. Era dal 2016, da “Cieli immensi”, che mi chiedevano di tornare a Sanremo. E io ci ho pensato su: “Ok, ne ho fatti nove, facciamo dieci: cifra tonda”. Festeggio con un classico pop, che parla della ricerca di noi stessi». Briga, tra gli autori, spiega: «Ha una parte più rappata, ma comunque intrisa di melodia. Dentro il testo c’è il senso della vita». Anche il Festival è “Un po’ come la vita”? «No, il Festival, la vita, te la toglie!» scherza Patty. «C’è una tensione talmente alta, che rischi di ammalarti. Spero che non ricapiti a me, dato che sono appena uscita da una brutta influenza. Mi auguro, invece, di riuscire a fare quattro chiacchiere con le amiche: Loredana Bertè, Paola Turci, Arisa. So che Nek ha un bel pezzo, ma sono certa che anche il nostro piacerà. Poi, come sempre, porterò dei vestitini carini, seguiranno interviste, dischi, tour... Si sa, Sanremo è Sanremo».