Sono meglio gli spaghetti o le tagliatelle all’uovo?
Un primo piatto regala sempre garnde felicità, ma tanti si sentono in colpa e cercano tipologie alternative credendole più salutari e meno ingrassanti. Vediamo se è così
PRIMA SFIDA: PASTA FRESCA ALL’UOVO (275 CALORIE) E PASTA DI SEMOLA CLASSICA (355 CALORIE) La differenza calorica è dovuta alla maggior presenza di acqua nella pasta fresca rispetto alla versione «classica» che, inevitabilmente, abbassa il valore energetico. La pasta fresca all’uovo ha anche il 20% in meno di carboidrati e una minima quota di grassi in più che, però, la rendono più equilibrata in nutrienti. Anche sul fronte sapore la pasta all’uovo ha una marcia in più perché, essendo già gustosa al naturale, richiede meno condimento.
SECONDA SFIDA: PASTA DI MAIS (357 CALORIE) E PASTA DI RISO (364 CALORIE) Sono le alternative senza glutine che si trovano al supermercato. In fatto di calorie si equivalgono ma tra le due vince il mais: ha il doppio delle proteine e 10 volte più fibra. La pasta di riso dalla sua ha invece più calcio, ma è meno adatta per la dieta dimagrante perché ha un alto indice glicemico. Se non avete un’intolleranza dimostrata al glutine, la pasta tradizionale, trafilata al bronzo e cotta al dente, rimane la scelta migliore.
TERZA SFIDA: PASTA DI CANAPA (352 CALORIE) E PASTA DI AMARANTO (367 CALORIE) Sono altre varianti di pasta senza glutine, reperibili nei negozi di alimentazione naturale. L’amaranto è leggermente più calorico, ma dalla sua ha un minor contenuto di carboidrati, compensati da un valore eccezionale di fibre (tre volte superiori alla pasta integrale) che lo rendono più saziante. Inoltre apporta la lisina, un amminoacido essenziale poco presente nel regno vegetale. Perfetto, quindi, se siete vegetariani. Entrambe queste tipologie presentano comunque un indice glicemico più basso della pasta tradizionale.