San Francisco: evergreen VS breaking news
Questo è il momento giusto per pianificare un viaggio nella città californiana: sono già in vendita i biglietti dei voli diretti Air Italy da Milano (che riprendono a marzo) con ottime tariffe per chi prenota prima. Ecco la nostra guida delle cose da non perdere una volta lì, tra eterni classici e posti all’ultimo grido L’ISOLA ICONA
Alcatraz, ex prigione situata su un’isola al centro della baia, è da sempre l’attrazione n. 1 di San Francisco. La mitica The Rock ha ospitato i più famosi criminali degli Usa (vedi il gangster Al Capone), e ha fatto da sfondo a film mitici (come Fuga da Alcatraz, 1979, con Clint Eastwood). L’isola si raggiunge con i ferry di Alcatraz Cruise (alcatrazcruise.com) che partono dal Pier 33 (i tour di due ore e mezza costano € 36, audioguida compresa).
LA ZONA “IN”
Una volta era un cantiere navale, oggi Dogpatch, quartiere a sud del centro, ha riconvertito i vecchi magazzini in musei, loft abitati da creativi e localini per brunch e happy hour. Per l’arte contemporanea ci sono il Museum of Craft and Design (sfmcd.org, € 7) con le sue mostre (sopra, Triple Oval di Nathan Craven) e il Minnesota Street Project (minnesota streetproject.com, ingresso libero) che ospita 13 gallerie d’arte.
CIN CIN CON JACK KEROUAC
Il Vesuvio Café (vesuvio.com), proprio di fianco alla City Lights, era il luogo di ritrovo preferito da Kerouac e dagli altri scrittori beatnik. Il locale ha una lunga storia: progettato nel 1916 da un architetto italiano, è diventato il Vesuvio Café nel lontano 1948. Il secondo piano del locale è il posto perfetto per fotografare la Jack Kerouac Alley, vicolo che scorre tra due muri abbelliti da murales psichedelici.
HAPPY HOUR DA HIPSTER
Aperto a metà giugno Elda (eldasf.com), nel vivace quartiere latino di Mission, è già il ritrovo preferito per gli appassionati di mixology. In menu ci sono solo 10 drink, tutte variazioni dei grandi classici a base di mezcal, tequila e rum. Non mancano vini biologici, birra alla spina (made in California), più qualche piatto che sa di Caraibi come il patty giamaicano (versione locale del nostro panzerotto ripieno di carne e verdure).