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Dakota Johnson Ebbene sì, amo le streghe

DAKOTA JOHNSON ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA HA PORTATO SUSPIRIA, HORROR D’AUTORE. AMA LE STORIE (E LE EMOZIONI) FORTI. «PERCHÉ SONO QUELLE CHE CI FANNO ANDARE AVANTI»

- testo di Valeria Vignale

LLe vere sfumature di Dakota Johnson emergono ora che la 28enne attrice è uscita dalla trilogia erotica. Lei la chiama familiarme­nte “fifty”. «Ora che “fifty” si è conclusa - con il film

50 sfumature di rosso uscito a febbraio, ndr - è cominciata la fase thriller della mia vita», ride Dakota, che alla Mostra del cinema diVenezia ha presentato un horror d’autore: Suspiria di Luca Guadagnino, in concorso, è il remake dell’omonimo capolavoro di Dario Argento e uscirà nei cinema entro l’inizio del 2019. Lei interpreta Susie, la giovane danzatrice protagonis­ta arrivata dall’Ohio nella Berlino del 1977 per entrare nella compagnia della celebre Madame Blanc (Tilda Swinton) e in una storia maledetta che affonda le sue sanguinose radici nella Germania anni 30. «Mi è piaciuta l’idea di ambientare il film in questi due periodi storici: gli anni del Nazismo e quelli del muro danno ancora più tensione e pepe alla vicenda». Fino a un paio di anni fa, Dakota rilasciava dichiarazi­oni col contagocce, ingessata com’era dall’improvvisa popolarità. Ora sembra quasi una chiacchier­ona, anche se non parla del privato (e della recente relazione con il cantante dei Coldplay Chris Martin).

Cosa l’ha convinta a girare un horror?

«Il regista Luca Guadagnino mi aveva parlato del progetto già sul set di A

Bigger Splash. Mi ha conquistat­o l’idea della danza usata come strumento per lanciare incantesim­i e maledizion­i».

E lei danzava già da bambina. Le piaceva l’idea di riprendere?

«Da bambina studiavo balletto classico, ma il film si ispira alle coreografi­e moderne di Martha Graham e Pina Bausch. Non c’entra proprio nulla».

L’avrà aiutata nella preparazio­ne, però.

«Per sei mesi mi sono allenata con un coach. Ascoltavo le musiche degli anni 70, da Nina Simone ai Jefferson Airplane, e cercavo con lui di creare danze che esprimesse­ro anche l’aggressivi­tà di Susie, con un mash-up di stili e movenze animalesch­e».

Il suo portamento ricorda sua mamma Melanie Griffith e sua nonna Tippi Hedren (volto de Gli uccelli di Hitchcock,

ndr), entrambe attrici. È frutto della loro impronta o degli esercizi alla sbarra?

«Certamente non mi viene dalla danza, perché ero tutt’altro che un prodigio. Sono felice, se è vero, di somigliare a mamma e nonna. Le adoro».

Chiede consiglio a loro quando gira un film? O a suo padre, Don Johnson?

«Non più che ad altre persone».

Neanche per Cinquanta sfumature e le relative scene di nudo?

«Lì è stata una mia scelta. Se c’è da spogliarsi non mi tiro indietro».

L’operazione aveva fatto discutere. Com’è riuscita a non restare imprigiona­ta in quel tipo di ruolo?

«Forse mi ha aiutato conoscere bene come funziona lo showbiz: non mi spaventa, anzi mi diverte, provocare. E punto sempre su storie e film che tocchino la gente. Emozioni e sentimenti fanno andare avanti l’umanità».

I suoi prossimi titoli sono thriller, a cominciare da 7 sconosciut­i a El Royale di Drew Goddard, in sala il 18 ottobre.

«Già, è una fase così. Al momento sono attratta da storie forti».

Com’è stato lavorare sul set quasi unicamente femminile di Suspiria?

«Più tranquillo di quanto si immagini. Il concentrat­o di energie femminili è piacevole.Tra noi donne ci capiamo e, se discutiamo, non alziamo la voce».

Il regista ha scelto l’ambientazi­one in anni, come il ‘77, di movimenti femministi. Lei come vive oggi il #metoo ?

«Se negli anni 70 c’era la prima esplosione di rabbia e cambiament­o, ora stiamo facendo un nuovo passo avanti. Sono partecipe, la parità è un must».

Le streghe son tornate, diceva un vecchio slogan. Per lei che cosa sono?

«Strega è diventata una parola negativa quando indica le donne carismatic­he che dicono ciò che pensano. Cosa che invece mi sembra positiva, no?».

 ??  ?? Dakota Johnson (28 anni, abito Dior, gioielli Messika) alla Mostra del cinema di Venezia per il film Suspiria di Luca Guadagnino, in concorso, remake del cult di Dario Argento. Dakota è figlia degli attori Melanie Griffith e Don Johnson. SETTEMBRE 2018
Dakota Johnson (28 anni, abito Dior, gioielli Messika) alla Mostra del cinema di Venezia per il film Suspiria di Luca Guadagnino, in concorso, remake del cult di Dario Argento. Dakota è figlia degli attori Melanie Griffith e Don Johnson. SETTEMBRE 2018
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- foto di Daniele Cifalà
 ??  ?? A sinistra, Dakota in un frame di Suspiria. Sotto, con il frontman dei Coldplay Chris Martin (41 anni), che frequenta da quasi un anno.
A sinistra, Dakota in un frame di Suspiria. Sotto, con il frontman dei Coldplay Chris Martin (41 anni), che frequenta da quasi un anno.
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