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Luca Tommassini

- Michela Greco

IL COREOGRAFO PIÙ AMATO DALLA TIVÙ RACCONTA, DOPO X FACTOR, LA SUA ESPERIENZA DA DIRETTORE ARTISTICO DI AMICI. E CON MARIA? «LAVORARCI È UN SOGNO» «Questa è la sfida più grande della mia carriera»: così Luca Tommassini nel pieno della sua avventura come direttore artistico di Amici. Il che, detto da uno che ha danzato con Madonna e Michael Jackson, fa impression­e. Da qualche settimana, dunque, il coreografo più richiesto dalla tivù (e anche dal cinema: ha fatto ballare Stefano Accorsi in Made

in Italy di Ligabue e CarloVerdo­ne in Benedetta follia), ha regalato al serale della storica trasmissio­ne di Maria De Filippi una scenografi­a «virtuale e immersiva».

Com’è la sua esperienza ad Amici?

Lo guardavo e mi piaceva: questo è il motivo per cui ho voluto anche farne parte. Sono entrato in un programma che, visto da fuori, appare semplice, ma in realtà è molto complicato.

Il suo rapporto con Maria De Filippi?

Lavorare con lei per me è un sogno, è il personaggi­o più pop che ci sia in Italia. Ci siamo trovati a palleggiar­ci tante idee...

E come si trova con i ragazzi?

I ballerini hanno i loro mondi, tutti diversi e interessan­ti. Lavorare con loro è una bella opportunit­à per mettere in scena uno spettacolo che abbia tutti i colori del talento.

Nonostante sia affermatis­simo, le sembra di continuare a imparare?

Con i Måneskin, nell’ultima edizione di X Factor, ho scoperto che questi ragazzini di 17 anni spesso ne sanno molto più di me sulla messa in scena. Grazie al web raccolgono ed elaborano informazio­ni e riferiment­i importanti: ho realizzato che posso attingere molto da loro.

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