LA CARDIOPOSTA DI PULSATILLA
Come si fa a farsi desiderare? Ho una tremenda paura di restare sola... Mi piacerebbe farmi desiderare ma non ci riesco e penso di sapere perché: ho una scarsa autostima e poca fiducia in me stessa. Nessuno mi ha mai appoggiato in niente. Mi piace il tuo modo di essere...Aiutami per favore. Nuvola Nera
Osservando il funzionamento della natura si impara molto su come amare. Prendi il Sole. Non dice: «Vi siete accorti del calore che vi ho mandato ieri? Avete notato quante piante ho fatto crescere? Sapete che quelle belle nuotate le avete fatte grazie a me? Non sarebbe buona educazione ringraziare?». Oppure: «Buongiorno gente! Allora sorgo, ok? Qualcuno ha qualcosa in contrario? Preferite che sorga magari nel pomeriggio, per farmi desiderare un po’? Vi mando un piccolo sondaggino da compilare. Vi piace come ho splenduto ieri?Vi sono mancato stanotte?».Tu dovresti splendere come il Sole. Invece continui a identificarti con la “Nuvola Nera” che hai davanti ai tuoi occhi. È una tua illusione, l’hai costruita tu. Quindi ovviamente non ti vedi, e chiedi agli altri di farlo per te. «Vedetemi!». Pensa che fatica. «Sì, Sole.Ti vediamo...». Non può funzionare così. È spompante, soprattutto per te. Il mondo vuole che tu sia indipendente, per questo di fronte alla tua mancanza di sicurezza ti risponde picche. E anche tu vuoi essere splendente e indipendente, quindi ti rispondi picche da sola: cioè continui a infilarti dentro scenari in cui ti viene riflesso il fatto che ancora non stai splendendo. Quando il tuo amore sarà integro e incondizionato, ogni inceppo si scioglierà. Sarai l’étoile al centro del tuo carillon e volteggerai in una dolce melodia, felice di esserci. Felice di vedere gli altri nuotare, crescere, godersi albe e tramonti - o anche no, perché se non vogliono goderseli, tu continuerai a girare e irradiare nutrimento, perché quella sei tu, e tanto basta.
Dopo 26 anni per me non c’è più niente. Per lui si può stare ancora insieme. Ci sono tanti vantaggi soprattutto economici. Io direi solo quelli, perché a livello di cuore sono molto distante. Vorrei andarmene, ma tutte le opportunità di lavoro e di casa non si sbloccano. Devo ancora aspettare? Sono stufa, stanca e delusa. Piatta. Senza sorrisi né entusiasmo. Molto sola. Cosa devo seguire? Cinzia
Lo sai, il cuore. Hai scritto a me solo per conferma. Altrimenti avresti scritto a un promotore finanziario che potesse consigliarti «di far confluire i vostri beni patrimoniali in un sistema gestionale che capitalizzi i contributi versati con un tasso di investimento sicuro determinando una rivalutazione...» o qualcosa del genere (ho sparato più o meno parole a caso). La macchina, la villetta, le vacanze non danno felicità. Muoversi in accordo con il proprio sensore interno, invece, dà felicità. Le garanzie materiali che chiedi, per fortuna non arrivano: se le avessi già, come potresti imparare a sviluppare fiducia in ciò che senti? Ti assicuro, per esperienza, che una volta che manifesti chi sei veramente, tutto il resto arriva di conseguenza: casa, compagni di viaggio, intuizioni, coincidenze fortunate. I profeti parlavano di fede. Avere fede non significa sgranare rosari, recitare mantra o stare per ore in pose da contorsionista. Avere fede significa avere fiducia. Ricordarsi che siamo nati per amare, e semplicemente cullarci facendo ciò per cui siamo nati, sentendoci sicuri fra le braccia dell’Universo.
VORREI IMPARARE A FARMI DESIDERARE, MA NON CI RIESCO, INSICURA COME SONO. MI AIUTI?
DOPO 26 ANNI SONO STUFA, MA LASCIARLO È SVANTAGGIOSO...