TTG, SIA e SUN L’ora della fiducia
Confermato l’appuntamento b2b organizzato da Italian Exhibition Group che si terrà in presenza dal 13 al 15 ottobre nei padiglioni della Fiera di Rimini
“Vogliamo che sia una manifestazione allegra e vivace oltre che professionale, come il mercato ormai ci conosce. E soprattutto un appuntamento sotto il segno della fiducia, che sarà il tema portante dei tre giorni”. Gloria Armiri (nella foto a destra), group brand manager divisione turismo e hospitality IEG, apre così il cammino di avvicinamento a TTG Travel Experience 2021, che si terrà in presenza come lo scorso anno dal 13 al 15 ottobre nei padiglioni di Rimini Fiera. E anche quest’anno l’evento organizzato da Italian Exhibition Group si terrà in concomitanza con SIA Hospitality Design, che taglierà il traguardo delle 70 candeline, e SUN Beach&Outdoor Style.
Sarà un edizione nel segno della continuità, con la conferma di tutte le componenti che caratterizzano TTG Travel Experience; ma sarà anche il momento per analizzare la trasformazione a cui sta andando incontro tutto il comparto turistico dopo il lungo stop determinato dalla pandemia.Torneranno quindi le Arene dislocate tra i padiglioni in base alle tematiche e in tutti i convegni, talk show e seminari che saranno proposti il filo conduttore resterà quello della fiducia.
Tornerà anche l’ormai tradizionale appuntamento con la Vision, che analizzerà le tendenze e le prospettive del settore per i prossimi 5 anni. Inoltre verrà riconfermato il ruolo centrale del prodotto Italia, che quest’anno verrà declinato su ogni sua caratteristica, con un ampio spazio dedicato al turismo attivo, al turismo culturale e a quello enogastronomico; con l’obiettivo di portare in fiera in presenza un nutrito numero di buyer internazionali per riattivare a pieno ritmo la macchina dell’incoming per i mesi a venire. Inoltre terza edizione di Book&Go, lo spazio dedicato ai libri di viaggio, che quest’anno coprirà tutti e tre i giorni della manifestazione trasformandosi in una sorta di caffè letterario. Ma non mancherà la componente internazionale anche sul fronte degli espositori e i primi segnali fanno capire che c’è voglia di tornare in fiera a Rimini per raccontare le specificità dell’offerta dei Paesi esteri riaccendendo i motori dell’outgoing.