Islanda tra ghiacci e fuoco Dove la natura è trionfante
Spazi sconfinati, scenari mozzafiato e molteplici attività outdoor, dal trekking al whalewatching
Sospesa tra due continenti, l’Islanda è una terra di ghiaccio e di fuoco, di vulcani e cascate, di silenzi e fermento culturale.
I suoi spazi sterminati hanno dato vita alle saghe del passato e sono diventati oggi set d’eccezione per film come Interstellar o Star Wars.Anche per questo l’isola è considerata una meta da sogno ed è in crescita il numero di coloro che decidono di realizzarlo, scegliendo di visitarla non solo in estate, quando le condizioni climatiche sono più favorevoli, ma anche in inverno. Merito dei suoi contrasti, dei suoi paesaggi indimenticabili e di una tradizione e uno stile di vita che la rendono un luogo unico dove perdersi, per poi ritrovarsi.
Exploit di presenze
Che il turismo si stia sempre più innamorando dell’Islanda lo conferma Daniela Mereta, product manager Islanda di Giver Viaggi e Crociere:“L'interesse verso il Paese - sostiene - ha avuto un notevole incremento negli ultimi anni, da parte di tutti i mercati turistici, in modo particolare Uk e Usa, ma anche Asia”.
Per quanto riguarda l’Italia “rispetto al 2014 - aggiunge Mereta - nel 2015 Giver Viaggi ha portato sull’isola il 30 per cento di passeggeri in più”.
Cifre in linea con quelle del report stilato da Icelandic Tourist Board, da cui emerge che la destinazione ha registrato, nel 2015, un incremento del 30 per cento di visitatori internazionali rispetto al 2014. Lo scorso anno sono sbarcati negli aeroporti del Paese circa 1,3 milioni di turisti e le previsioni parlano di progressione anche nel 2016.
“Il nostro impegno è anche rivolto alla promozione dell’Islanda nei mesi invernali, con una programmazione sia di gruppo che individuale - aggiunge Mereta -. Il mercato italiano ancora percepisce la meta come una destinazione prettamente estiva, ma noi crediamo fermamente che si possano sviluppare ottimi pacchetti turistici invernali”.
Reykjavík in fermento
Che il turismo si stia imponendo nel Paese si nota da tanti particolari: a Reykjavìk, ad esempio, non è raro imbattersi in cantieri che daranno vita a nuove strutture alberghiere. Qui, e non solo, stanno sorgendo numerosi hotel e si cercano soluzioni sostenibili (allo studio anche unità galleggianti) per assorbire l’aumento di presenze.
La capitale, con altre città, forma un conglomerato urbano di circa 200mila abitanti, che corrispondono ai due terzi dell’intera popolazione islandese (327mila per- sone). Giovane e vivace, è ricca di locali e iniziative culturali e per il tempo libero, oltre a servizi che offrono apertura h24, da supermercati a palestre.
L’Anello d’Oro e la Costa Sud
Un viaggio in Islanda inizia con un percorso attraverso l’Anello d’Oro che comprende le tre attrazioni più famose: Geysir, un geyser situato nella valle di Haukadalur, ritenuto il più antico geyser conosciuto; la cascata Gullfoss (la cascata d’oro, u- na delle più note e imponenti dell’Islanda sud-occidentale) e Thingvellir, parco naturale dove fra il 930 e il 1798 si riuniva l’antico parlamento islandese, l’Alping, primo d’Europa e forse del mondo.
Il viaggio prosegue verso la Costa Sud, la meno popolata del Paese. Attraverso la strada N1 è possibile visitare numerosi siti di interesse: le cascate di Skogafoss, Seljalandfoss, e il promontorio di Dyrholaey. Magiche le atmosfere del piccolo paese di Vik, l’unico centro abitato di questo tratto di costa veramente selvaggio, tappa obbligata per visitare alcuni monumenti naturali della zona, tra cui la spiaggia nera di Reynishverfi e il monte Reynisfjall con i suoi faraglioni.
Gli appassionati di wilderness e natura, non possono perdersi una tappa in località Nupar: vicino al ghiacciaio Vatnajokull (il più grande d'Europa), in un hotel simile a una base artica circondato da pace assoluta. Un punto strategico per partire alla scoperta del parco naturale Skaftafell, e al surreale spettacolo della laguna glaciale di Jokulsarlon, con i suoi enormi iceberg di colore azzurro. Qui, fino al mare si estende Skeioarársandur, un sandur islandese ( il più grande del mondo), ov- vero una pianura quasi desertica, costituita da sabbie vulcaniche e detriti portato da un fiume glaciale.Tra questi scenari si svolge RunIceland, una suggestiva gara a tappe di trailrunning attraverso i punti più scenografici del Paese.