RoadBook

ACERBIS E-TEAM

-

Lo stivale Acerbis E-Team è uno stivale da enduro che ben si adatta ai viaggi ad alto tasso di off road. La tomaia è resistente al taglio e all’abrasione, mentre il tallone è protetto da un materiale con elastomeri che favorisce l’assorbimen­to degli urti.

Gli inserti in TPU nella zona tibiale, della caviglia e del cambio offrono buona protezione, mentre il materiale scamosciat­o nella parte interna ripara dal calore del motore.

Il rivestimen­to interno in rete 3D Mesh conferisce comfort e assorbimen­to del sudore; la suola antiusura e antiurto resiste a oli e benzine oltre a un buon grip sulle pedane. forse perché ricorda la Torre del Diavolo, la montagna di “Incontri ravvicinat­i del terzo tipo”.

Verso la Val Nure

Riprendiam­o la via imboccando la strada di Brodo che porta all’omonimo paesino e lasciandoc­i la Pietra Parcellara sulla sinistra. Dopo qualche curva veloce attraversi­amo una suggestiva frana che per qualche secondo ci fa sentire sulla Luna prima di tornare alla civiltà a Perino, dove l’omonimo torrente incontra il fiume Trebbia. Dopo esserci rifocillat­i ripartiamo costeggian­do per pochi chilometri il torrente, seguendo la SP39 che a Ca’ Molino gira verso l’interno. La strada si aggrovigli­a in un misto sempre più stretto che dopo un po’ di asfalto lascia il posto a una sterrata piacevole che alterna tratti di boscaglia a scorci sulla val Nure, nella quale entriamo dal passo del Cerro. Non mancano tratti di fondo smosso che la ciclistica della Tiger 900, aiutata dalle Metzeler Karoo 4 in dotazione, mangia e digerisce senza neanche accorgerse­ne. Seguendo la Strada di Truzzo proseguiam­o in costa oltre il passo della Pia fino a raggiunger­e Ebbio, una manciata di case apparentem­ente disabitate dove tutto tace: una vecchia insegna del telefono campeggia sul muro di un edificio, un trattore sonnecchia a bordo strada, ma pare ci sia un agriturism­o e di sicuro, alle porte del paese lato valle, la chiesa parrocchia­le di San

Terenzio è attiva e ben tenuta. Su questo insediamen­to dall’atmosfera surreale campeggia la torre del XIV secolo che faceva parte di un sistema difensivo insieme a quelle di altre località vicine (Murlo, Missano e Pradello) messo in atto dalla famiglia Nicelli per il controllo della val Nure. Purtroppo le volte di quest’edificio in pietra con copertura in ardesia vennero demolite intorno al 1930 per trasformar­e il manufatto in silos. La strada prosegue verso valle con un fondo di breccia facile ma a tratti infida che lascia il passo all’asfalto quando giungiamo in vista del torrente Nure e dell’abitato di Bettola.

Il caldo ci ha sfiancati non poco e l’aria tranquilla della cittadina illuminata dalla luce del tardo pomeriggio ci fa optare per una sosta prolungata al bar davanti a una bibita ghiacciata al limite della congestion­e. Incontriam­o qui un gruppo di enduristi, loro sì gente seria dal tassello affilato, entusiasti e gasati dall’imminente Gran Premio d’Italia del Mondiale EnduroGP che si terrà di lì a un mesetto tra Bettola e Ponte dell’Olio. Le chiacchier­e scorrono mentre riprendiam­o fiato

e riscopriam­o il gusto della socialità dopo una giornata tra luoghi mistici e strade solitarie. La nostra libera uscita è stata soddisface­nte, e tornare per la via più veloce non è più un peccato: puntiamo verso Piacenza dove ci immettiamo in autostrada direzione Milano. Alzo al massimo il parabrezza, innesto il cruise control e mi godo il mio viaggio in prima classe sulla tourer con ruota da 21”.

 ?? ?? 1
1
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? 2
2
 ?? ?? 1 DOPO IL PASSO DEL CERRO LA VISTA SI APRE SULLA VAL NURE
2 L’ABITATO DI BETTOLA SULLE RIVE DEL TORRENTE NURE 3-4 IL PICCOLO INSEDIAMEN­TO DI EBBIO E LA TORRE DIFENSIVA DEL XIV SECOLO 3
1 DOPO IL PASSO DEL CERRO LA VISTA SI APRE SULLA VAL NURE 2 L’ABITATO DI BETTOLA SULLE RIVE DEL TORRENTE NURE 3-4 IL PICCOLO INSEDIAMEN­TO DI EBBIO E LA TORRE DIFENSIVA DEL XIV SECOLO 3
 ?? ?? 4
4

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy