Grazie mollusco (sfizio più che cibo)
Sarebbe meglio mangiarli cotti (in padella oppure al forno), ma i cultori li preferiscono crudi. L’importante è conoscerne sempre freschezza e provenienza. Ottimi per le diete perché poco calorici, si sconsigliano agli ipertesi perché ricchi di sodio.
PIÙ CHE CIBO SONO SFIZI, ANZI, PIACERE.
A qualsiasi tipologia appartengano, bivalve o no, il loro valore calorico si aggira in media tra le 70-90 calorie per etto, condimento a parte. La cottura da prediligere, quando la tipologia lo consente, è al forno: molluschi tipo cannolicchi o capesante sono perfetti gratinati. Va bene anche la cottura sul fuoco generalmente usata per fare aprire vongole, cozze e telline con il calore che le fa schiudere rilasciando anche umori di mare che si insaporiscono ulteriormente con gli aromi aggiunti come prezzemolo e aglio. Le crudité di molluschi tipo ostriche, cozze, cannolicchi sono una prelibatezza per alcuni irrinunciabile. Tra tutti i modi di degustarle, questo indubbiamente è il più rischioso senza le dovute precauzioni. Il consiglio è comprare in posti conosciuti,
dove si può avere la certezza della freschezza del prodotto, oppure mangiarli in ristoranti affidabili. Sono organismi che si nutrono filtrando nutrienti dall’acqua per questo contengono molto sodio e si sconsigliano in caso di ipertensione.
I molluschi lamellibranchi bivalvi (cozze, ostriche, vongole) hanno un contenuto calorico di circa 70-85 kcal per 100 grammi,
10-11 grammi di proteine, dall’1 al 3 per cento di grassi polinsaturi (o buoni) e tracce di glicogeno. Il colesterolo è variabile, aumenta in fase di riproduzione. Contengono molta vitamina B12 e vitamine del gruppo B. Sono ricchi di ferro di tipo eme (cioè il più assorbibile), zinco, selenio e iodio. Sono adatti a chi soffre di lenta digestione. I cefalopodi (seppie, calamari, totani) sono simili ai bivalvi e ai pesci magri; calorie ridotte 60-75 kcal per 100 grammi; le proteine 11-14 grammi; i lipidi 1-2 grammi soprattutto polinsaturi utili ai cardiopatici, colesterolo 65-70 milligrammi, apportano meno sodio.
Anche nei molluschi gasteropodi (patelle, chiocciole, lumache) non ci sono differenze rilevanti rispetto ai molluschi bivalvi
o cefalopodi. Il loro apporto energetico è moderato, attorno alle 100 kcal per 10 grammi. La porzione di carboidrati raggiunge i 6 grammi ogni 100 di parte edibile, così come quella proteica: 17,5 grammi. Non ci sono informazioni approfondite sulla natura degli acidi grassi e sulla quantità di colesterolo. Per quanto riguarda i minerali c’è un ottimo apporto di ferro (che supera il 3 per cento), di fosforo e potassio e sodio.