Il laser è efficace, ma solo se maneggiato con cura
ILRAGGIOÈDIVENTATOUNTRATTAMENTODIMODA. PUÒPERÒ PROVOCARE DANNI. PERQUESTOÈBENEVALUTARESERICORRERVI
«Ho 28 anni e lamia vita è stata devastata 5 anni fa. Avevo avuto da alcuni mesi i miei primi rapporti con il mio ragazzo. Ho fatto lamia prima visita ginecologica e la dottoressami ha diagnosticato una condilomatosi da Papillomavirus, curata con una cura laser dolorosissima, che ricordo come un incubo. La tragedia è che da allora ho un dolore insopportabile su tutti i genitali esterni e non riesco a farmi sfiorare. Ho consultato ginecologi, anestesisti, psichiatri, fisioterapisti, osteopati e fatto ogni sorta di terapia. La ginecologa dice che non è successo niente, che il laser è innocuo e io non ho un esame che dimostri che avevo il Papillomavirus. Ha una soluzione per me?». Alberta D., Monza
Gentile Alberta, mi dispiace per la gravità di quello che sta vivendo da anni: un dolore vulvare invalidante. Sì, è vero: il laser può
causare danni gravi. Purtroppo il suo caso non è isolato: nella mia pratica clinica nehovistimolti altri. Come ogni tecnica strumentale, il laser può migliorare/curare patologie importanti se usato damedici competenti e onesti. Ma ha un lato oscuro, di cui non si parla, che viene minimizzato o negato. Può causare danni seri quandoèusatodamedici poco competenti. Oggi molti professionisti acquistano costosi laser perché è il trattamentodimoda, e lo propongono con indicazioni discutibili dopo una formazioneminima o inesistente. Lo usano in ogni patologia, ginecologica e non, perché è rapido, poco impegnativo e, certo, meno rischioso per esempio della chirurgia. Mapuò fare danni, e lei ne è la prova. Ancor più se l’indicazionemedica per cui viene usato è discutibile e errata. Dalla sua storia mi sembra evidente che lei avesse una papillomatosi fisiologica: ossia che avesse delle papille al vestibolo vulvare del tutto naturali e che non vanno toccate! Èpossibile che il laser abbia leso terminazioni nervose sensitive causando un dolore/bruciore che èdiventatomalattia, unvero “doloreneuropatico”. È da qui che bisogna ripartire dal punto di vista farmacologico. Può migliorare con una terapia antalgicaarticolata, ma il problema resta complesso. Ecco perché prima di fare un trattamento laser bisogna chiarire le indicazioni. Nel dubbio, si può sentire un secondo parere e discutere gli effetti collaterali, anche molto seri, e non solo i pregi o i vantaggi terapeutici.