Di chi è la colpase i seggiolini salva-bimbi non sono ancora obbligatori?
UN PICCOLO DI 2 ANNI È MORTO DOPO ESSERE STATO DIMENTICATO PER ORE IN AUTO DAL PAPÀ
La mancanza del decreto attuativo a un anno dall’approvazione della legge è stata causata da un concorso di colpe tra burocrazia, superficialità e insensibilità delle istituzioni. Il 1° ottobre dell’ anno scorso è stata approvatala legge che dal 1° luglio 2019 ha reso obbligatori i dispositivi di allarme an ti abbandono per chi trasporta in auto bambini sottoi4anni.
Per essere operativa però, manca il decreto attuativo con le caratteristiche dei sistemi omologati che il ministero delle Infrastrutture allora guidato da Danilo Toni nel li doveva preparare entro i successivi 60 giorni.
La bozza del decreto ha subito un primo mese di ritardo ed è stata inviata alla Commissione europea il 21 gennaio di quest’anno. Lì doveva sostare tre mesi per i pareri dei soggetti interessati e invece ce ne sono voluti sei perché i responsabili della commissioneii non lol avevano ritenuto completo, obiettando che i dispositivi devono essere compatibili con i seggiolini già omologati e con la normativa di compatibilità elettromagnetica. In più, avevano giudicato sproporzionata la norma rispetto al rischio (9 bambini morti dal 1998).
Solo a fine luglio la Commissione ha dato il via libera così che il Ministero ha potuto chiedere l’ ultimo parere al Consiglio di Stato che ha in previsione di esprimersi il 26 settembre.
Dopo la pubblicazione ci vorranno altri 120 giorni per permettere alle aziende dimettersi in regola e, indicativamente a fine gennaio 2020, l’obbligo sarà operativo.