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« Che delusione non sposarmi »

DA ANNI HA AL SUO FIANCO IL CHIRURGO ROY DE VITA. MA IL MATRIMONIO, TANTO SOGNATO, NON CI SARÀ. «UNA VOLTA AVREI DETTO CHE ROY ERA LA FAMIGLIA, ORA GLI SCENARI SONO CAMBIATI», DICE. MENTRE SBARCA IN TV ACCANTO AL SUO EX MARITO MASSIMO GHINI...

- Di Rosa Baldocci - foto Claudio Porcarelli Roma, giugno

Nancy Brilli e Massimo Ghini sono stati sposati per tre anni, dal 1987 al 1990, e dopo il divorzio sono diventati più che amici: Due fratelli (che era il titolo della serie che li fece conoscere). Ora li ritroviamo di nuovo marito e moglie, per fiction, nella serie Matrimoni e altre follie (Canale 5, dal 1° giugno per 24 puntate), in cui avranno accanto Massimo Ciavarro, Martina Stella e molti altri. Nella vita vera, Nancy ha da anni al suo fianco il chirurgo Roy De Vita, col quale, però, non saranno fiori d’arancio: «Io e Roy non ci sposeremo, e questo ha cambiato le prospettiv­e, il modo di pensare la nostra coppia», dice la Brilli. «All’inizio, la cosa mi ha delusa molto: ho divorziato da Luca ( Manfredi, suo secondo marito, ndr) e non ce n’era nessun bisogno... Comunque voglio continuare a essere positiva, a pensare a cose belle per il futuro, che non so che cosa sarà. Una volta avrei detto che Roy era la famiglia, ora gli scenari sono cambiati», confida. Vuol dire che potreste lasciarvi? «Il legame è molto forte, ma non siamo una coppia sposata, cosa per me importante. Ne prendo atto, con le conseguenz­e del caso». Quindi il matrimonio non è una follia, come sembra suggerire il titolo della vostra fiction. «Il titolo si riferisce alle tante tipologie di famiglia che ci sono oggi. Nel condominio in cui è ambientata la fiction vivono quattro nuclei famigliari: quello tradiziona­le (marito, moglie, figlio); quello mio e di Massimo (io al terzo matrimonio, con tre figlie); la coppia di amici gay; il single innamorato di se stesso... La serie inizia con il mio matrimonio con Massimo, e la nostra famiglia è il fulcro attorno al quale

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