Muore un operaio nel sito Stellantis in Abruzzo
L’uomo di 56 anni è stato colto da un malore ad Atessa durante il turno della notte
Un operaio di 56 anni è morto venerdì sera mentre era al lavoro alla ex Sevel, nello stabilimento Stellantis di Atessa (Abruzzo). L’uomo, di Lanciano, secondo quanto ricostruito dall’adnkronos ha accusato un malore mentre stava effettuando il terzo turno, quello di notte, nel reparto di montaggio, quando si sarebbe improvvisamente accasciato mentre era su un carrello. Il dramma si sarebbe verificato intorno alle 23.30 di venerdì sera e a nulla sono serviti i tentativi di rianimare l’operaio da parte degli operatori sanitari, sia interni che del 118. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Atessa per le indagini e i rilievi di legge. La procura di Lanciano ha restituito la salma ai familiari per le esequie e a seguito dell’accaduto il restante turno di lavoro è stato annullato in comune accordo tra l’azienda e la Rsa della Federazione italiana metalmeccanici (Fim), dell’unione italiane lavoratori metalmeccanici (Uilm) e del sindacato autonomo metalmeccanici e industrie collegate (Fismic) nei reparti montaggi e logistica: «A seguito del tragico evento verificatosi nell’officina di Montaggio, in comune accordo con l’azienda si è deciso il senza lavoro di 4 ore a partire dalle 1 e 45 nella sola officina di Montaggio e Logistica. L’azienda mette a disposizione i locali mensa dove poter aspettare la fine del turno. Ovviamente chi vuole può tornare a casa», si legge nella breve nota sindacale inviata ai dipendenti da Fim, Uilm e Fismic, subito dopo l’incidente.
La morte di venerdì notte non è però l’unica avvenuta all’interno delle fabbriche Stellantis nel 2024. A febbraio un operaio di 52 anni è infatti deceduto nello stabilimento di Pratola Serra (Avellino), nell’area industriale di Pianodardine. La vittima, era un dipendente di una ditta esterna, ed è morto mentre i soccorritori provavano inutilmente a salvarlo. Secondo quanto ricostruito l’operaio sarebbe deceduto mentre stava lavorando nel reparto basamento motori. A lanciare l’allarme sono stati gli stessi compagni di lavoro, ma a nulla è servito. L’operato è morto durante i tentativi di liberarlo da parte dei sanitari del 118. Meno tragico, ma non meno importante, l’incidente di aprile 2024, sempre in uno stabilimento Stellantis. Questa volta si è verificato un infortunio ad un lavoratore di soli 23 anni. Il giovane stava facendo manutenzione ad alcuni impianti all’interno del reparto verniciatura del sito pedemontano, quando è caduto da un’altezza di circa tre metri ed ha riportato varie ferite.