MBAPPÉ SI SBLOCCA, RISPONDE LEWA BLEUS, ORA UN TABELLONE IN SALITA
Un pari per Deschamps, entrambi i gol su rigore Polonia eliminata con onore
Aciascuno i suoi problemi. L’Italia non sarà bella, ma si è qualificata da seconda come la Francia super favorita di Euro 2024. Fermati dalla Polonia già eliminata, i Bleus si sono fatti soffiare il primo posto dall’Austria. Avevano battuto gli austriaci alla prima giornata, con un autogol e nella notte della frattura al naso di Mbappé, poi si sono persi in una selva oscura di gol sbagliati, di opacità di gioco e di una certa sufficienza d’atteggiamento, e sono arrivati due pareggi, lo 0-0 contro l’Olanda e l’1-1 di ieri. Neppure il rientro di Kylian Mbappé in versione cavaliere mascherato è stato dirimente. Mbappé, il migliore dei suoi per pericolosità, ha segnato il suo primo gol nella fase finale di un Europeo, però su rigore, e anche lui ha sofferto della sindrome della porta rimpicciolita che sembra aver colpito la squadra.
La Francia non raccoglie in proporzione alla semina. Il secondo posto la scaraventa nella parte sbagliata del tabellone, là dove si annidano Germania, Spagna e Portogallo, ma gli ottavi non saranno terribili, i francesi incroceranno la seconda del girone del mischione, con Belgio, Romania, Slovacchia e Ucraina tutte insieme a quota tre. Stasera sapremo chi delle quattro arriverà seconda e affronterà la Francia lunedì a Dusseldorf, alle ore 18. Se fosse il Belgio, non sarebbe il massimo, sarebbe un derby sentitissimo. La Polonia ritorna a casa con dignità, questo 1-1 smacchia un po’ il suo Europeo deludente.
La partita Come previsto, Deschamps ha panchinato Griezmann. Segnale forte, Grizou è un pezzo grosso dello spogliatoio. Il c.t. ha insistito su Dembelé al punto da escludere Thuram che avrebbe potuto intersecarsi con Mbappé tra sinistra e centro dell’attacco come nella prima giornata con l’Austria. No, fuori Thuram e Griezmann e dentro Mbappé, atteso, e Barcola, sorpresone. Tridente Dembelé-Mbappé-Barcola, ma il capitano tendeva ad allargarsi a sinistra e a spingere più in là il giovane Barcola. Verso la fine del primo tempo, Mbappé, con due strappi dei suoi, si è sovrapposto a Barcola, nel senso che gli è andato sopra, e ha concluso per due volte su Skorupski. La posizione ibrida di Mbappé condiziona la Francia, ci sembra qualcosa di irrisolto. Ci pare che Mbappé preferisca fare l’ala sinistra e forse sarebbe meglio virare con decisione verso questa opzione. Interessante il doppio gioco di Kanté, diviso tra la mediana e la trequarti. Con Kanté avanzante al centro, il sistema di Deschamps si orientava verso il 4-23-1. Nella ripresa, Mbappé si è scrollato di dosso ogni timore e ha cominciato a sgasare. Ha trasformato il rigore procurato da Dembelé e, quando sono entrati Giroud e Griezmann, la Francia si è calata in un 4-2-3-1 che ha fatto chiarezza. Mbappé si è installato nella sua amata fascia mancina e ha martellato Skorupski, che però ha sempre risposto picche. Sull’1-0 sembrava tutto fatto, ma Upamecano ha rifilato un calcetto a Swiderski in area. Rigore via Var, con esecuzione doppia di Lewandowski: Maignan ha parato il primo tiro, però dalla sala video hanno ordinato la ripetizione perché il portiere si è mosso e il Lewa 2 non ha perdonato, 1-1. La Francia si è ribattuta all’attacco, ma senza lucidità, con foga. La Polonia, più libera di testa e di gambe, si è difesa allo stremo. I polacchi volevano un’uscita dignitosa e l’hanno ottenuta. La Francia deve scrollarsi di dosso la sicumera che l’avvolge, deve contemplarsi di meno e ripensarsi concreta.