Super Kristiansen Il riscatto costa 15 milioni: si può
Giocate decisive e determinazione Motta lo promuove: «Uguale a me quando giocavo al Barça»
Victor sta uscendo dal guscio e inizia a volare come il Bologna che sogna l’Europa più nobile. È una crescita evidente quella di Kristiansen nell’ultimo mese, dopo una lunga fase di ambientamento ora il 21enne danese sta mostrando tutte le sue doti sulla fascia sinistra. Corsa, personalità e piede morbido, il suo talento è sbocciato premiando il lavoro fatto e la fiducia che Thiago Motta ha sempre avuto in lui. «Adoro il suo atteggiamento quando riceve la palla, la sua reazione agli errori e i suoi sforzi per recuperare il possesso perché sono simili ai miei quando avevo 16 anni e giocavo per il Barcellona»: parole che sanno di incoronazione quelle usate dal tecnico rossoblù recentemente per il suo terzino.
Assist e riscatto Nelle ultime cinque partite, Kristiansen ha inciso parecchio nei risultati positivi del Bologna: a San Siro si è procurato il rigore del definitivo 2-2 contro il Milan, con il Sassuolo ha messo sulla testa di Fabbian una palla d’oro trasformata nel gol del momentaneo 2-2 apripista al 4-2 conclusivo, infine domenica all’Olimpico ha servito a Zirkzee il pallone della vittoria contro la Lazio. Il ragazzo un po’ titubante dei primi mesi ha cominciato a prendere confidenza con la Serie A, è entrato sempre meglio nei meccanismi di squadra e nella rincorsa all’Europa del Bologna il suo contributo non è indifferente. Arrivato dal Leicester in prestito, fino a poco tempo fa le possibilità che i rossoblù sborsassero a fine stagione i 15 milioni necessari per il riscatto sembravano davvero limitate, ma oggi le quotazioni di Kristiansen sono in notevole rialzo.
Europa e stadio Ieri l’a.d. Claudio Fenucci è stato ospite di “InCronaca”, la testata del Master in Giornalismo di Bologna, sottolineando il momento d’oro della squadra. «Stiamo cercando di realizzare un sogno che va oltre i nostri obiettivi iniziali. Il momento più bello da quando sono qui? Spero che arrivi tra poco - ha detto il dirigente rossoblù -. Il restyling del Dall’Ara? Tra qualche mese dovrebbe chiudersi la conferenza dei servizi, ci è stato chiesto di adeguare il progetto per la messa in sicurezza della torre Maratona. Sullo stadio temporaneo siamo un po’ più indietro». Intanto, mentre domani è atteso in città Santiago Castro poi in tribuna venerdì contro il Verona, la splendida stagione è celebrata anche da un grande ex come Alino Diamanti: «Motta ha gli attributi - ha detto a Radio Nettuno-BolognaUno - Il Bologna è costruito bene con giocatori, a parte Orsolini e Zirkzee, che nessuno conosceva e sanno fare tutto».