Gli allenatori di A: scudetto a Simone Ma Gasp vota Juve
I nerazzurri favoriti sui bianconeri. Solo il tecnico dell’Atalanta vede Allegri campione
L’Inter sarà campione d’Italia. Ne sono convinti quasi tutti gli allenatori di Serie A. Il sondaggio promosso da Italpress è praticamente un plebiscito: il corpo tecnico del campionato è quasi schierato dalla parte dei nerazzurri. Con le informazioni fornite dal girone di andata, su 14 allenatori interpellati ben 13 sono convinti che Simone Inzaghi si prenderà il tricolore. Lo stesso allenatore dell’Inter si è astenuto - i motivi di opportunità, essendo un direttissimo interessato, sono facilmente comprensibili - e ha preferito non esprimersi sul quesito tricolore. Ma ha incassato prima di tutto il voto in famiglia del fratello Filippo. Che è in numerosa compagnia. Gian Piero Gasperini è l’unico ad aver espresso la decisa preferenza per la Juventus, mentre Claudio Ranieri non ha sciolto la riserva, cavandosela con una preferenza “doppia”: alla domanda “chi vincerà lo scudetto” ha risposto “Inter o Juventus”. Grande esperienza...
In dettaglio Gli altri sono andati decisi sull’Inter: Andreazzoli, Italiano, Di Francesco, D’Aversa, Mazzarri, Dionisi, Juric, Cioffi e Baroni hanno indicato i nerazzurri come vincitori del campionato. Lo ha fatto persino Stefano Pioli, chissà se per effettivo rispetto dei rivali cittadini o solo per scaramanzia, del resto il suo Milan non può considerarsi fuori dalla lotta-scudetto. Anche se il titolo d’inverno è custodito alla Pinetina. Il conto finale, considerando il voto doppio di Ranieri, è di 12 a 2 a favore dell’Inter. Un vantaggio ben più netto dei due punti di vantaggio che i nerazzurri hanno sulla Juventus seconda. A proposito, non è pervenuta la preferenza di Massimiliano Allegri, che a parole ha sempre insistito sull’obiettivo principale del quarto posto per la sua Signora e che non risulta tra i votanti del sondaggio. Niente scheda nell’urna nemmeno con la firma di Thiago Motta, Gilardino, Sarri, Palladino e Mourinho. In ogni caso, secondo gli allenatori non ci sono altre contendenti possibili per lo scudetto al di fuori del duopolio Inter-Juve. La strada è tracciata.
Le rivelazioni Il sondaggio non si limitava al quesito scudetto. Al corpo tecnico sono state avanzate anche altre due domanda: chi sarà la squadra rivelazione del campionato e chi il giocatore rivelazione. Nel primo caso, anche qui si tratta di corsa a due, ma con una netta favorita: il Bologna di Thiago Motta, sorprendentemente in zona Europa, è stato la risposta di 11 tecnici (Gasp, Ranieri, Andreazzoli, Di Francesco, D’Aversa, Pioli, Mazzarri, Pippo Inzaghi, Dionisi, Juric e Baroni), altri 3 hanno invece scelto il Frosinone di DiFra (Italiano, Simone Inzaghi e Cioffi).
Zirkzee I pareri sono concordanti sul nome del giocatore rivelazione di questa prima parte di campionato: l’olandese Joshua Zirkzee, centravanti del Bologna, ha abbagliato i tecnici che lo hanno affrontato e si è preso ben 7 preferenze. Esattamente come il numero di gol che ha segnato in campionato. La concorrenza arranca, visto che solo il genoano Albert Gudmundsson è riuscito a ottenere due voti (da Italiano e Pioli, in effetti è un giocatore che si incastrerebbe bene nei meccanismi di Fiorentina e Milan). Il divario tra Zirkzee e gli altri non è superiore probabilmente soltanto perché qualche allenatore ha scelto la soluzione “interna”. Gasperini ha indicato il “suo” Ederson, come hanno fatto Cioffi con Payero e Baroni con Ngonge, che in effetti meritava la citazione almeno per lo strepitoso gol in rovesciata contro l’Udinese. Genuine e “difensive” le scelte di Di Francesco e Pippo Inzaghi: il tecnico del Frosinone è rimasto sul Bologna ma ha votato Calafiori, quello della Salernitana si è schierato per il torinista Buongiorno.