Jannik subito a mille: «L’Italia tra le favorite Pensare in grande? Sì»
Dalle Atp Finals alla Nazionale: «II bello di essere in squadra è darsi una mano e caricarsi a vicenda»
Djokovic È presto per pensare a lui, dobbiamo stare sul pezzo. C’è prima l’Olanda
Griekspoor I singolaristi olandesi sono arrivati al picco della stagione nelle ultime settimane
Le scelte in doppio Il capitano Volandri «Contano affinità e feeling con il compagno». Ipotesi Sonego-Musetti
Il primo giorno di scuola di Jannik Sinner è tutto sorrisi, allenamento e voglia di stare in compagnia. «Sono contentissimo di essere qua, è stata una settimana molto positiva a Torino ma qui c’è un obiettivo grande. Siamo tutti un po’ stanchi alla fine di una stagione lunga, ma è proprio questo il bello di essere una squadra: darci una mano e caricarci a vicenda». L’accoglienza è stata calorosa. Il numero 1 italiano, arrivato subito dopo la finale storica di Torino contro Djokovic, è stato festeggiato dai compagni che si sono complimentati.
Al lavoro Ma da ieri mattina tutti sotto ad allenarsi per l’esordio di domani contro l’Olanda. Mattina in campo, per Jannik, e pomeriggio di palestra mentre al pomeriggio Volandri ha provato qualche doppio. «Abbiamo tante scelte da mettere in campo - ha detto Jannik - e vedremo cosa deciderà il capitano. Peccato che Berrettini si sia fatto male ma abbiamo un gruppo molto solido, con quattro singolaristi da far ruotare in base al feeling con campo, alle energie, alla salute. E possiamo mischiare anche un po’ di doppi». L’unione fa la forza, scontato ma vero per il principe rosso, da ieri azzurro: «La cosa importante - ha detto - è come entriamo in campo e come restiamo uniti. Sappiamo bene che siamo forti, tra i favoriti, non lo mettiamo in dubbio proveremo a dare tutto per dare questa grande gioia all’Italia».
Orange In questi giorni torinesi, l’arancio era il colore dominante. Tra i Carota Boys e i fan vestiti in arancio in omaggio a lui. Stavolta invece gli toccano gli Oranje olandesi di Paul Haarhuis, capitano dei nostri rivali: «I due singolaristi sono molto forti, giocatori indoor che hanno toccato il picco della stagione proprio nelle ultime settimane. E anche il doppio è davvero pericoloso. Dovremo stare attenti a tutti i punti che giocheremo». Sinner, che a Torino ha compreso pienamente quanto il tifo italiano possa essere fonte inesauribile di energia, ha lanciato un appello: «Ragazzi - ha detto ai microfoni di Sky -, venite a sostenerci. Vi aspettiamo a Malaga così ci date una mano». Alla possibilità di incontrare per la terza volta Djokovic in una manciata di giorni ancora non pensa: «Dobbiamo stare sul pezzo, ora è presto per pensare a questo. C’è l’Olanda e si gioca alle 10 del mattino», un vero dolore per l’altoatesino che per la Nazionale punterà anche la sveglia all’alba.
Il doppio Con questa nuova formula, la sfida a coppie riveste un’importanza assoluta. Volandri conferma di avere a disposizione diverse combinazioni a seconda ovviamente degli avversari: «A ognuno dei ragazzi ho chiesto la massima disponibilità ma nella scelta contano l’affinità e il feeling con il compagno, il servizio e la risposta: è un insieme di fattori». Contro l’Olanda, con Sinner numero 1 opposto a Tallon Griekspoor, potrebbe giocare Matteo Arnaldi che a Bologna contro il Cile ha dimostrato il suo spirito da lottatore. Questo potrebbe permettere di mandare in campo il duo Sonego- Musetti. In alternativa, se fosse assolutamente necessario il punto, potrebbe anche tornare in campo Sinner in coppia con Sonego, di cui è diventato grande amico. L’importante è dosare le energie per arrivare possibilmente alla finale di domenica senza essere in riserva. Bolelli, doppista campione Slam, ha una certezza: «Chiunque andrà in campo, il nostro doppio sarà molto competitivo».