La Gazzetta dello Sport

Il Palermo non si ferma più La Reggina è poco reattiva

Gol di Brunori e autorete di Marconi, decide Soleri nel finale: per Corini terza vittoria di fila

- Di Fabrizio Vitale

Il Palermo si iscrive al club delle grandi battendo una grande. Un’altra, perché il Barbera quest’anno le ha viste cadere tutte. Dopo Genoa, Parma e Cagliari anche la Reggina deve cedere il passo a una squadra che sta viaggiando a ritmi impression­anti: terza vittoria consecutiv­a (prima volta in stagione) e nono risultato utile di fila che valgono il sesto posto in solitaria in piena zona playoff. Palermo inizia a sognare e i 26 mila spettatori presenti allo stadio (record) lo testimonia­no. La Reggina, pur scontando le assenze pesanti di Fabbian e Hernani ha mostrato la consueta struttura di alto livello e ha cercato di fare la partita. Inzaghi ha provato a stanare la solidità dei rosanero mettendo Menez come falso nove che venendo dentro tra le linee consentiva di innescare a turno Rivas e Canotto sugli esterni. I padroni di casa hanno tenuto bene il campo e il primo tempo è sfilato via con alti ritmi, ma allo stesso tempo restando bloccato sul piano tattico. La direzione di gara è apparsa poco brillante: Inzaghi si lamenterà per i due gialli a Majer e un rigore nel finale di gara.

Equilibrio Entrambe le squadre hanno lavorato molto sulle catene laterali, il Palermo su quella di destra con Valente e Segre, gli amaranto con Liotti e Rivas non trovando, però, la via della porta se non con qualche occasione debole. Nella ripresa lo stappo alla bottiglia lo ha dato Brunori con una percussion­e in area al 1’ che Gagliolo ha fermato in modo irregolare. Il capitano rosanero si è ripresenta­to sul dischetto dopo l’errore di Ascoli siglando il vantaggio e agganciand­o di nuovo al primo posto Cheddira nella classifica del marcatori. I calabresi hanno reagito con Liotti che dal limite ha tentato la via della rete per ben due volte. La caparbietà è stata premiata alla mezzora: cross in area di Rivas, batti e ribatti che viene deviato in porta da Marconi su un doppio intervento di Broh e Strelec.

Eurogol

Il Palermo invece di cedere allo schiaffo preso ha tirato fuori la testa e dopo 7 minuti ha trovato il raddoppio grazie al break di Mateju: folata sulla destra e cross per le testa di Soleri che ha mandato la palla sotto il sette. La gara si è chiusa con un finale da corrida: contatto in area tra Gagliolo e Soleri non visto e sugli sviluppi fallo di Majer su Verre che vale il secondo giallo e l’espulsione. Doveri ha richiamato al Var Minelli per lo scontro precedente e il direttore di gara ha concesso il rigore sbagliato da Tutino in modo goffo.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy