Depay, si tratta Lo United a Torino: ottimismo Rabiot
Ripreso il dialogo per la punta del Barça Il francese sempre più vicino all’addio
Memphis Depay riparla con la Juventus e Adrien Rabiot apre al Manchester United. Due buone notizie per i vertici del club degli Agnelli, alle prese con il complicatissimo puzzle di fine mercato, che li vede decisi ad affondare i colpi con il Psg per Leandro Paredes se davvero il centrocampista francese decidesse di accettare il corteggiamento di Ten Hag.
Semaforo verde La cronaca dice che ieri sono ripresi i contatti con l’avvocato Sebastien Ledure: ponendo fine, di fatto, alla «pausa di riflessione» dell’attaccante olandese in uscita dal Barcellona. E così il responsabile dell’area sportiva, Federico Cherubini, ha potuto tirare un sospiro di sollievo. La trattativa economica è solo all’inizio e tutto fatalmente slitterà alla prossima settimana. Ma è chiaro che questo disgelo allontana evidentemente i timori che la concorrenza della Premier League (Chelsea e Tottenham) possa indurre in tentazione l’attaccante olandese. Intanto Memphis Depay deve fare chiarezza con il suo attuale club, a cui è legato sino al prossimo giugno. La particolarità è che il suo stipendio da 5 milioni è condito da bonus facili per arrivare a quota 9 milioni. E prima di separarsi dalla società del presidente Laporta chiede delle garanzie sulla buonuscita. È il motivo per cui la risoluzione con i blaugrana è in cottura avanzata, ma non può
Le risorse
essere ancora servita, nonostante i blaugrana abbiano interesse a chiudere in fretta la pratica per accelerare il tesseramento dei nuovi acquisti.
L’affare L’olandese deve chiarire col suo club I bianconeri pronti all’offerta da 6 milioni netti
Gli inglesi hanno visto Veronique, madre di Adrien: se parte, arrivano i soldi per Paredes
L’intesa In che termini la Juventus è chiamata ad intervenire sull’argomento? Sono tante le possibilità, perciò i prossimi giorni saranno importanti per calibrare i costi dell’operazione. La dirigenza juventina ha messo in preventivo un impegno ecpnomico intorno ai 6 milioni di euro netti per il giocatore su base biennale. E ciò comporterebbe i benefici fiscali del Decreto Crescita.
Sorrisi United Dopo le difficoltà iniziali ieri il direttore sportivo del Manchester United, John Murtough, ha cominciato a raccogliere i frutti della semina dei giorni precedenti. L’incontro con mamma Veronique, agente di Adrien Rabiot, non ha prodotto effetti formali, ma ha sostanzialmente avvicinato le parti. È significativo, infatti, che l’ottimismo trapeli proprio dalla sponda del giocatore, in controtendenza con le indiscrezioni inglesi che parlano di richieste superiori ai 10 milioni netti a stagione, comprendendo ricche commissioni. È importante, comunque, che Rabiot stia approfondendo le conversazioni con la gloriosa società inglese. Tanto più che la Juventus ha già convenuto nei giorni scorsi il prezzo del centrocampista: 20 milioni di euro. Si profila una plusvalenza (era arrivato a parametro zero), ma soprattutto questa cessione garantirebbe le risorse per arrivare, poi, a Paredes: l’organizzatore di gioco chiesto da Allegri per dare le necessarie geometrie al centrocampo bianconero.
Obiettivo Paredes È altrettanto vero che nei piani della Juventus c’è l’esigenza di contenere i costi. Ecco perché si sta provando a trovare una soluzione per il brasiliano Arthur, chiaramente fuori dalle logiche tecniche del club. I contatti con il Valencia sinora non hanno portato i frutti sperati. Ad ogni modo la possibile uscita di Rabiot a favore di Paredes riequilibra i conti tecnici. Senza mai dimenticare che verrà concessa un’opportunità anche al giovane Fagioli, appena accordatosi per legarsi a lungo alla casa-madre.