Chiellini è mostruoso. Kane bene un tempo
10 Mancini
L’ha voluto, ci ha creduto, ha vinto. Ha “visto” da lontano l’Europeo ridandoci bel gioco, vittorie e orgoglio. Il migliore da tre anni per tattica, tecnica, gestione, coraggio. Tutto.
La migliore dell’Europeo, col gioco più bello e con più carattere, perché ha rivoltato Spagna e Inghilterra così. E un po’ di fortuna, ma meritata
9 Donnarumma
E se per il Pallone d’oro ci fosse anche lui? Non può certo niente su Shaw, comanda l’area per gli altri 130’ e passa, poi ai rigori è il solito insuperabile portiere. Zoff, Buffon e…
IL PEGGIORE
5 Immobile
Niente da fare, ancora una partita difficile, una serata in cui il campo e lungo: non si connette con il palleggio della squadra, faticando a liberarsi per il tiro. Impegno infinito comunque.
6,5
Jorginho L’unico forse a non scomparire all’inizio, poi maestro nella gestione quando l’Italia fa l’Italia. Il primo rigore che sbaglia in azzurro.
8
Chiesa
Uno che gioca una finale così è grande. Meglio di Sterling. Due tiri super, attacchi continui, incontenibile. Maledetto infortunio.
6,5
Cristante Con Barella che non sfugge a Rice servono chili, posizione e meno velocità. Assesta la mediana con tanto lavoro, anche in verticale.
7
Bernardeschi Decisamente una bella entrata per Chiesa. Subito in partita, sfiora un gol, una bella punizione, sempre al posto giusto. E il rigore realizzato. Bravo!
7 7 Southgate
Ha cominciato bene con la difesa a tre che doveva essere meglio per noi ma, con il ritmo inglese, ci ha annullati. Poi però è venuto fuori il gioco dell’Italia e il football è tornato a casa (nostra).
7
Pickford Doveva essere il punto debole, risponde a Chiesa, fa un mezzo miracolo su Verratti prima del gol, dà sicurezza (e non sempre gli succede).
6
Rice
Per un’ora sovrasta Barella di fisico e di geometrie, alimentandola manovra e schermando la difesa. Cala e con Cristante la storia cambia.
5,5
Sterling
Il “rigore” con i danesi gli costa il sospetto di Kuipers. Si agita tra le linee da destra, mette paura, si tuffa, ma in fondo è una serata in tono minore.
5
Henderson Quando Rice ha dato tutto, e il duello con Cristante s’è fatto equilibrato, allora entra lui ma non è al massimo
Rashford male il rigore)
(5 6,5
Walker Solido, potente, ma meno spavaldo delle altre occasioni perché teme gli azzurri. Tante chiusure ma qualche affanno se attaccato. (Sancho 5)
7
Shaw
Quel gol di velocità, potenza, precisione avrebbe ucciso un toro. Spinta e fiato, ma alla lunga paga e deve arretrare. Dura con Chiesa.
5
Saka
Entra per Trippier e sembra voler spaccare il mondo, ha un paio di scatti prepotenti ma anche Chiellini sulle sue tracce. E poi il rigore…
6,5
Grealish
Per Mount e l’entrata del più “latino” di Southgate ridà coraggio e manovra agli inglesi che da un po’ non vedevano palla fino ad allora. 6,5 KUIPERS (Arbitro) Autorevole, attento e di personalità. È un arbitro presente, chiaro e che decide. Non sempre convince del tutto (vedi Jorginho), ma non lascia il campo nel caos, è credibile e ha sempre in mano le redini del match 6 VAN ROEKEL (Guardalinee) 6,5 ZEINSTRA (Guardalinee)
7 Kane
Si sapeva che da 9 arretrato avrebbe fatto danni, come per il primo gol che ispira. Un tempo splendido, poi Chiellini fa il Chiellini ed è dura. Fondamentale però. Anche il rigore.
6,5
Stones Difficilmente superabile di testa, decisivo quando si oppone di fisico all’unico tiro di Immobile, ma soffre quando entriamo in velocità.
Degna finalista, meritatamente qui malgrado il non rigore con i danesi, però l’Italia alla lunga è stata superiore. Ma ha un futuro.
6,5
Maguire
Non impeccabile quando pressato: fatica a gestire palla e sbaglia. Compensa con fisico e testa, ma con l’Italia niente discese. Gran rigore.
IL PEGGIORE
5 Mount
Non la migliore delle partite, anche se il modulo sarebbe per lui. Sempre lì, tra le linee, spesso svolgendo un lavoro oscuro, ma alla lunga poco produttivo per gli inglesi.
7
Trippier Mossa a sorpresa e, pare, vincente: entra e crossa al millimetro per Shaw. Un tempo dominante, uno con i vecchi problemi. Ma che provocatore.
6,5
Phillips
Uno dei giocatori chiave di Southgate, perché fa tutto in tutte le parti del campo. Per un tempo “chiude” Verratti, poi ha meno aiuto. Utilissimo.