C’è Empoli-Salernitana Due squadre all’opposto per cambiare la vetta
Dionisi per la fuga, Castori (tribuna) per l’aggancio E contro il Pescara Pecchia debutta con la Cremonese
La vittoria del Cittadella ha messo ancora più pepe sul big match di stasera tra la capolista Empoli e una Salernitana che, prima delle gare di ieri, era seconda. E’ in ballo il primo posto ma è anche una sfida generazionale: da una parte il nuovo che avanza firmato Alessio Dionisi, dall’altra il pragmatismo di Fabrizio Castori (squalificato), per squadre molto diverse ma comunque, fino a questo momento, estremamente efficaci.
Le ultime
Dopo la convincente prova di Napoli in Coppa Italia, Dionisi ha qualche dubbio in più per il ruolo da trequartista, vista la doppietta di Bajrami: Moreo comunque resta favorito. «La Salernitana è più difficile da affrontare del Napoli - spiega il tecnico - perché non concede meno spazi per giocare e può metterci di più in difficoltà. Abbiamo modi diversi di affrontare le gare, questa volta dovremo superarci». Le due ultime sconfitte hanno frenato la rincorsa della Salernitana, così la partita rappresenta l’ennesimo esame da grande. E mancano i registi Capezzi e Di Tacchio. La Salernitana è rimasta in silenzio anche alla vigilia della trasferta, in polemica per gli arbitraggi. Castori e il suo vice Bocchini punteranno sul solito 3-5-2: in mediana ballottaggio tra Schiavone ed Dziczek ed esordio del nuovo arrivo Coulibaly, in attacco spazio a Djuric ed all’ex Tutino.
L’altra partita
Sempre oggi (ma alle 15) si gioca anche Pescara-Cremonese, che al contrario dell’altra partita riguarda la salvezza. Da seguire soprattutto il debutto di Fabio Pecchia sulla panchina della squadra lombarda, mentre nella squadra di casa dovrebbe andare in panchina il nuovo acquisto Machin, appena tornato (per la terza volta) dal Monza. E a proposito di mercato, questa partita potrebbe essere l’occasione per definire il passaggio di Ceravolo dalla Cremonese al Pescara. A completare il programma, domani sera ci sarà il derby emiliano tra la Spal - reduce dall’impresa in Coppa Italia - e la rinnovatissima Reggiana.