Accelerata per Scamacca come vice-Zlatan e per il futuro Il Sassuolo chiede 25 milioni
La punta è in prestito al Genoa ed ha avuto un ottimo avvio di stagione, il Milan sta pensando di strapparlo subito alla concorrenza. In difesa Kabak o Simakan
C’è folla intorno a Gianluca Scamacca e il Milan decide di affrettare i tempi. Nel felice pomeriggio di Reggio Emilia i dirigenti rossoneri hanno parlato con il Sassuolo del futuro dell’attaccante romano, ora in prestito al Genoa. È una mossa preventiva che mira a contenere gli assalti della Fiorentina, a caccia di un rinforzo immediato per l’attacco. Sullo sfondo anche la Roma si riprenderebbe volentieri il gioiello perso per strada che, evidentemente, conosce bene l’aria di Trigoria. Il problema è che l’attaccante dell’Under 21, protagonista di un avvio di stagione molto positivo, adesso ha visto crescere il proprio valore. Perché con tanti estimatori all’orizzonte il club emiliano alza il prezzo. E lo stesso Genoa per privarsi del suo apporto vuole un indennizzo adeguato. Basti pensare che in estate già il Benfica aveva valutato il panzer romano intorno ai 17 milioni di euro, ecco perché adesso a Sassuolo si aspettano una valutazione intorno ai 25 milioni.
Ottime referenze
Con questi presupposti si parla di investimento a lungo termine e (paradossalmente) ai piani alti di Elliott si preferisce spendere il giusto per un giocatore di prospettiva, piuttosto che adottare soluzioni arrangiate o a breve termine. È il motivo per cui non convince la soluzione Llorente, a scadenza con il Napoli. Così pure è difficile convincere gli uomini di De Laurentiis a cedere Milik a prezzi da saldo. Piuttosto meglio muoversi per un giocatore da plasmare alle spalle di Zlatan Ibrahimovic. La candidatura di Scamacca prende adesso la scena, ma già l’estate scorsa Maldini e Massara avevano bussato alla porta di Giovanni Carnevali. Del resto le referenze sono eccellenti e lo stesso Massara (quando era in giallorosso) ha visto crescere da vicino il centravanti scappato in Olanda prima della pesca emiliana, che gli ha permesso di tornare in serie A.
Duello centrale
Sono giorni cruciali anche per la sponda difensiva. Ormai è chiara la sfida tra il centrale francese Simakan dello Strasburgo e il nazionale turco Kabak dello Schalke 04. Già a fine settembre i due difensori erano stati a un passo dalla maglia rossonera, ma in quell’occasione i dirigenti francesi non erano scesi sotto quota 20, mentre i tedeschi erano addirittura fermi a 25. Nel frattempo, però, i due club non navigano in buone acque e il Milan intende sfruttare l’occasione più allettante dal punto di vista economico. Per Simakan vale la proposta di 12 milioni di euro, mentre per Kabak i vertici milanisti hanno fissato il limite di 15. Chi si avvicina di più alle offerte di via Aldo Rossi? Dal punto di vista tecnico entrambi godono del gradimento dello staff milanista, la differenza la farà proprio la disponibilità dei venditori. Occorre, dunque, un po’ di pazienza. È vero che Pioli cerca soluzioni affidabili per un reparto falcidiato dagli infortuni, ma l’interesse generale è quello di pescare al meglio per una scelta considerata molto strategica.
Incroci
Tra l’altro vanno gestite le uscite di Duarte e Musacchio, entrambi ormai fuori dal progetto. Quest’ultimo, in particolare, è in scadenza di contratto e si sta guardando intorno. Il caso vuole che l’argentino sia nei piani del Genoa e ciò potrebbe aiutare il Milan a convincere Preziosi per il via libera su Scamacca. In ogni caso i rossoneri hanno un altro argomento per invogliare il club ligure a cedere subito il proprio centravanti: in rossoblù potrebbe finire, infatti, il giovane Colombo, che già si è messo in luce con Pioli. Sono tutte trame appena avviate, incroci che potrebbero realizzarsi con semplicità. Ma non sono da escludere altre soluzioni, i lavori sono in pieno corso.