Ecco come la rossa si è tenuta un secondo nel taschino
Secondo i dati la SF1000 è ok nelle curve lente (punto debole un anno fa) e la power unit è stata tenuta a freno
Da oggi al Montmeló i team cercheranno di affinare le prestazioni delle monoposto, lavorando sull’assetto e introducendo i pacchetti aerodinamici per l’Australia. I primi tre giorni di test sono parsi più criptici del solito, regalando conclusioni sommarie, inclusa la competitività Mercedes. Prendendo proprio come termine di paragone la W11, grazie all’analisi di dati a noi forniti abbiamo potuto valutare il comportamento di Ferrari e Red Bull. La rossa, anche in base ai commenti del team principal Mattia Binotto, era parsa in difficoltà. Ma dai dati, emerge come la SF1000 non sia in una situazione critica. I rilievi cronometrici e Gps in nostro possesso hanno messo in risalto che il distacco, nei tratti di accelerazione (in cui l’influenza di carico e resistenza è marginale), è pari a circa un secondo. Il che evidenzia una modalità di power unit impostata con ridotta potenza in uscita. Interessante notare come nelle curve lente la SF1000 fosse la più rapida: oltre 3 decimi meglio della Mercedes, a testimonianza dell’incremento ragguardevole del carico. Si assiste invece a una perdita di quasi mezzo secondo nelle curve da media velocità, dove la SF1000 soffre di sottosterzo a centro curva.
Ipotesi
Da verificare se ciò fosse dovuto a mappe aerodinamiche non costanti o a un problema di assetto. Le novità (ali e cofano motore) previste per questa sessione potrebbero facilitarne la soluzione. Nelle curve veloci, invece, la Ferrari ha perso la leadership, con prestazioni pari alle rivali. Un’annotazione, non marginale, riguarda i long run. Se escludiamo la prestazione monstre di Hamilton (ma su uno stint di 10 giri con le gomme C3), Vettel ha segnato un totale di 21’56”511 su 17 giri contro i 22’05”142 di Verstappen il venerdì con gomme C2. Al di là dell’incertezza sul carburante imbarcato, si evince che il passo gara della SF1000 è stato tutt’altro che lento. Da oggi avremo qualche conferma in più.