La Gazzetta dello Sport

Inter: 30 ore ad Appiano. La sveglia di Zlatan a casa

I nerazzurri in ritiro dal pranzo di ieri: ultimo allenament­o in mattinata I rossoneri si ritrovano a Milanello soltanto oggi entro le 10.30

- di Valerio Clari e Alessandra Gozzini

La prima sveglia suonerà a casa Ibrahimovi­c: Zlatan non è tra i rossoneri che hanno passato la notte a Milanello. Dopo la cena di ieri sera, ai giocatori era permesso di rientrare a casa: ritiro facoltativ­o, primo appuntamen­to fissato per oggi alle 10 e 30 nello spogliatoi­o del centro d’allenament­o, dopo aver già fatto colazione. Calcolando i 40’ minuti di macchina tra centro città e centro sportivo, Ibra sarà in piedi molto prima delle 9, l’ora in cui Conte vuole i suoi giù dal letto. Zlatan potrà poi iniziare il suo secondo allenament­o e mezzo con la squadra (venerdì metà con i compagni e metà da solo, ieri tutto in gruppo), quanto basta perché in serata sia il riferiment­o rossonero in area di rigore. Milanello ha vissuto una vigilia insolita (probabile primo derby della storia senza ritiro) ma tutto rientra nell’ordine stabilito dall’insediamen­to di Pioli: se la squadra è impegnata in notturna, i giocatori dormono a casa e il programma di avviciname­nto alla partita scatta solo al mattino. Il pranzo è regolarmen­te previsto alle 13, quattro ore dopo la riunione tecnica e poi tutti in pullman verso San Siro. E il derby può davvero iniziare.

In clausura

A distanza di pochi minuti arriverà anche il bus nerazzurro: partenza da Appiano Gentile fissata alle 18.30, quando i giocatori dell’Inter saranno arrivati alla trentesima ora ad Appiano: la routine della squadra di Conte non cambia per il derby e non prevede ritorni a casa. Lukaku e compagni sono al Centro Suning dal pranzo di ieri: allenament­o, cena di squadra, con presenza della dirigenza e del presidente Zhang, poi riposo in attesa di un altro giorno cruciale. La strada verso il derby è più lunga dei 40 chilometri che dividono Appiano da San Siro: la mattina passa fra colazione e ultimo allenament­o, il gruppo resta compatto anche per il pranzo. Anche questo curato con attenzione, seguendo i dettami del nutrizioni­sta. Poi arrivano le ore più lunghe, quelle che separano la squadra dalla riunione tecnica, in cui Conte comunica o conferma la formazione e ribadisce i concetti “tattici”. A quel punto è già clima partita, è già il momento di prepararsi al boato di San Siro.

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